Acqua pubblica, Barnini: "I Comuni investano gli utili per comprare quote Acea"

“Acque SpA ha di recente ottenuto l’allungamento della concessione al 2031 (il massimo consentito dalla Legge Galli, stabilito in 30 anni) per garantire un aumento del livello degli investimenti e il contenimento delle tariffe.

Il nuovo traguardo di investimenti risulta indispensabile – spiega il sindaco di Empoli Brenda Barnini, candidato alle prossime elezioni amministrative – per assicurare un idoneo livello del servizio e per rispondere adeguatamente agli obblighi normativi e regolamentari sul piano della depurazione delle acque di scarico e agli obiettivi sugli standard tecnici stabiliti dall’Autorità di regolazione nazionale.

L’allungamento della concessione al 2031 consente oggi finalmente di aprire anche e soprattutto una discussione più concreta sulla possibilità di ‘ripubblicizzare’ il servizio. Come? – prosegue Brenda Barnini - Chiederemo ai soci pubblici di destinare tutte le risorse provenienti dall’utile di gestione per l’acquisto delle quote di ACEA.

Infatti, proprio l’allungamento della concessione può facilitare la ripubblicizzazione del servizio e la scelta di costituire una società interamente pubblica: essa permette infatti di generare e rendere possibile per i Comuni accantonare ingenti risorse finanziarie, soprattutto attraverso gli utili di questi anni e quelli degli anni a venire fino al 2031.

Riteniamo perciò che per i Comuni occorra darsi immediatamente l’obiettivo di avviare nei prossimi mesi uno studio che coinvolga i più qualificati advisor finanziari, ivi inclusi quelli di estrazione pubblica (ad esempio collegati a Cassa Depositi e Prestiti e/o alla BEI), che possano aiutare i soci pubblici nel valutare tempi e modi della ripubblicizzazione e a sostenere, una volta deciso, lo sforzo finanziario necessario a riacquistare le quote dei partner privati attuali e a garantire nello stesso tempo il livello di nuovi investimenti già programmati da AIT fino al 2031”.

Fonte: Ufficio stampa