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Scienza in piazza per i venerdì del clima, protagonista il Padule di Fucecchio

Per il terzo venerdì di fila gli scienziati scendono in piazza accanto al movimento Fridays for Future. Venerdì una lezione in piazza di Alessio Bartolini del Centro documentazione del Padule di Fucecchio. L’evento anticipa la marcia silenziosa dell’11 maggio in difesa della Riserva Naturale.

Venerdì 10 maggio dalle 14 alle 16 in Piazza XX Settembre gli appuntamenti per il clima dei Fridays For Future Pisa proseguono assieme al mondo accademico e della ricerca.
Alessio Bartolini del Centro di Ricerca, Documentazione e Promozione del Padule di Fucecchio parlerà degli effetti del cambiamento climatico sulle zone umide, e del ruolo chiave di queste aree per il mantenimento della biodiversità e di condizioni vivibili sulla terra.

“Nelle scorse settimane - commenta Livia Tolve, 26 anni, studentessa a Biologia di Conservazione ed Evoluzione – abbiamo affrontato il tema della giustizia climatica e giustizia sociale, e del riscaldamento dei mari. Questo venerdì approfondiremo invece gli effetti del riscaldamento globale sulle zone umide, luoghi di grande bellezza, e anche ecosistemi estremamente preziosi per la mitigazione del cambiamento climatico, in quanto assorbono naturalmente anidride carbonica.

Tanto grande è l'impatto mediatico di soluzioni tecnologiche pionieristiche per il sequestro del carbonio, quanto poco conosciuta la necessità di tutelare le torbiere, le paludi, le zone di acqua stagnante o corrente: basterebbe avere cura di quanto la natura provvede, forse, per poter salvare il pianeta.”

Questi ambienti naturali storicamente hanno pagato un tributo pesante alla espansione degli insediamenti e delle attività dell’uomo, che ha anche modificato in modo significativo la dinamica fluviale dei corsi d’acqua, principali generatori di nuove zone umide.

“Ora è il global warming che le minaccia – prosegue Myriam Bartolucci, 31 anni, educatrice ambientale – mettendo in pericolo le immense riserve di biodiversità che queste zone ospitano. Si tratta di ecosistemi estremamente fragili, che vanno tutelati in fretta per evitare che scompaiano. Proprio per questo sabato 11 maggio parteciperemo alla Marcia Silenziosa in difesa della Riserva Naturale del Padule di Fucecchio assieme agli amici di Fridays for Future Firenze e Pistoia”.

Il Padule di Fucecchio è la zona umida interna più estesa di Italia, che con i suoi 1800 ettari nella piana tra Pistoia e Firenze, in Valdinievole, è anche uno scrigno di biodiversità. L’area è riconosciuta a livello locale come Riserva Naturale dalle amministrazioni provinciali, a livello europeo dalla Direttiva Habitat e Uccelli con la rete NATURA 2000 e a livello mondiale dalla convenzione di Ramsar. La regione Toscana ha annunciato lo smembramento dei beni della Riserva Naturale (le superfici di proprietà pubblica, il Centro Visite di Castelmartini e l’Osservatorio Faunistico delle Morette), che verrebbero assegnati ai due piccoli comuni nei quali ricadono. Questo comporterebbe l'estromissione dalla loro gestione del Centro di Documentazione.

"Il Centro – conclude Livia – ha gestito l’area protetta per 22 anni, con numerosi riconoscimenti e grazie al lavoro appassionato e anche volontario di professionisti, singoli cittadini e associazioni: il modo migliore per tutelare l’area è consentire a questa esperienza di proseguire.”

Fonte: Ufficio stampa

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