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I tartufi di Forcoli e i rivestimenti di San Miniato tra le eccellenze pisane nel mondo

Conquistare il mondo grazie alla straordinaria eccellenza di sette imprese pisane. E' accaduto al Premio Internazionalizzazione di Confcommercio Provincia di Pisa nel corso del quale si è celebrato uno spettacolare settebello di imprese, che con coraggio e determinazione hanno varcato con successo i confini nazionali. La Signorini e Coco di Perignano, grazie al marchio Daytona è ben posizionata nel settore dell'arredo del lusso, con il 70% del fatturato che proviene dai mercati esteri, in particolare Cina, e Russia. L'innovazione è al centro del successo di FB Innotech, forte dell'invenzione di Leaflat ovvero foglia leggera, un manufatto destinato alla pavimentazione e al rivestimento che ha permesso all'azienda di San Miniato di stipulare collaborazioni con i principali collossi nautici ed aeronautici e avviare una partnership con l'Università di Architettura e Ingegneria di Sofia. Yacthline1618 partendo dagli stabilimenti di Vicopisano è leader a livello mondiale nella produzione di arredi per mega e giga yachts, nella costruzione di interni per dimore e ville esclusive, arrivando a superare i 40 milioni di euro di fatturato. Il tartufo è un affare di famiglia per Savini Tartufi di Forcoli, che dal 1920 ad oggi ha registrato una crescita esponenziale esportando questa profumata eccellenza nel mondo, con oltre 6 milioni di euro di fatturato, di cui il 70% legato all'export. La Spinetta, azienda agricola approdata a Terricciola nel 2001, oggi produce 200 mila bottiglie di vino all'anno e le sue etichette vengono apprezzate e premiate in tutto il mondo, con una attività commerciale sviluppata in particolare negli Usa, in Europa, Asia e Russia. Fly Shoes, 45 dipendenti concentrati nello stabilimento di Santa Maria a Monte e il 90% della produzione destinata all'estero, grazie a rigidissime procedure di controllo del processo, esporta nel mondo la qualità calzaturiera made in Tuscany. Una autentica istituazione del territorio pisano, il Caseificio Busti è una realtà che investe sui mercat internazionali, presente in oltre 40 paesi nel mondo, con prodotti di eccellenza assoluta, a partire dal percorino, apprezzati dagli Stati Uniti all'Australia, dal Canada a Taiwan.

Il 1° Premio Internazionalizzazione è stato organizzato da Confcommercio Provincia di Pisa, con il patrocinio del comune di Pisa, con la compartecipazione della Camera di Commercio di Pisa, gli sponsor Banca Popolare di Lajatico, Del Moro Porte e Finestre, Generali Assicurazioni agenzia di Pisa, in collaborazione con CB Studio, Evinco Group, Pomarola Frog. Si ringrazia Palazzo dei Congressi di Pisa, Liquorificio Taccola, Birra del Gabba. Ferrini, Green, Panificio Borelli.

Interventi di Federica Grassini, presidente di Confcommercio Provincia di Pisa, Valter Tamburini presidente della Camera di Commercio di Pisa, Antonio Spinello presidente di ConfInternazionalizzazione, Michele Conti sindaco di Pisa. Le premiazioni sono state intervellate da un talkshow sull'internazionalizzazione moderato dal giornalista Alessio Giovarruscio che ha visto prendere la parola agli esperti: Valeria Muggianu, impegnata nella cooperazione bancaria per l'Europa per la Banca Popolare di Lajatico, Francesco Giani Console russo a Pisa, Giovanna De Pasquale legale ed esperta di internazionalizzazione negli Emirati Arabi, Stefano Maestri Accesi agente della Generali Assicurazioni, Alfredo Bacci fondatore di Cs Group e senior consultant Zhidou, Carlo Bargagna designer e arredamento Cb Studio.

Fonte: Confcommercio Pisa

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