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A Prato il concerto per il restauro del Fortepiano Rosenberger con Rossella Giannetti

Il fortepiano firmato “Michael Rosenberger/Burger in Wien” è tornato in casa Fanciullacci dopo il restauro e il primo concerto lo scorso febbraio presso la prestigiosa sede dell’Accademia del Fortepiano di Firenze, in cui si conserva una collezione di strumenti di particolare interesse storico.

Per l’occasione Rossella Giannetti, specializzata in esecuzioni su strumenti storici a tastiera, eseguirà brani di autori poco precedenti o coevi allo strumento, tra i quali Carl Philipp Emanuel Bach, Wolfgang Amadeus Mozart e Ludwig van Beethoven Beethoven. Al centro del programma la Sonata Al chiaro di luna composta da Beethoven nel 1801, che trova nel Rosenberger il suo ideale sonoro.

Uno degli esemplari più antichi di fortepiano costruito da Michael Rosenberger nei primi anni del 1800, dopo il restauro torna ad essere uno strumento attraverso il quale rievocare un viaggio in musica tra le opere dei compositori che in esso trovarono un vero e proprio ideale sonoro.

Il fortepiano firmato “Michael Rosenberger/Burger in Wien” è uno tra i primi strumenti a 6 ottave, il ché lo colloca nei primissimi anni dell’Ottocento.

Questo strumento di così alto valore storico e culturale è stato acquisito nel 2017 da Paolo Fanciullacci, musicista e liutaio pratese, e restaurato nel 2018 presso il Laboratorio di Restauro del Fortepiano di Firenze, di Donatella Degiampietro, Barbara Mingazzini, Antonella Conti e con la collaborazione di Niccolò Biordi per il recupero della cassa, seguendo criteri filologici legati tanto all’estetica quanto alla meccanica originale.

Questo esemplare è una testimonianza tangibile dell’epoca di cui fu protagonista. Sopravvissuto alla storia e grazie al restauro, il Rosenberger di Fanciullacci è uno dei rari esemplari noti oggi in Italia (un altro si trova nel Museo degli Strumenti Musicali del Castello Sforzesco di Milano).

Il valore di questa operazione di restauro risiede anche nel fatto che oggi questo strumento è vivo  e fruibile per una restituzione autentica del repertorio dell’epoca.

Fonte: Ufficio Stampa

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