Marxisti-Leninisti contro tutti a Fucecchio: "Sosteniamo tatticamente l'astensionismo elettorale"
""A sentire l'annuncio, tramite Facebook, della ricandidatura di Alessio Spinelli, nei suoi 5 anni da sindaco i fucecchiesi avrebbero usufruito della grande disponibilità della sua giunta e sperimentato una sorta di “cittadinanza attiva”. I marxisti-leninisti non vedono tutto questo, e lo confermano le reazioni alle critiche ricevute tramite social dalla sua amministrazione: quattro cittadini richiamati dai Vigili Urbani. Un comportamento da vero e proprio podestà.
Il piglio da sceriffo è un tratto distintivo del “sindaco di tutti”, come si autodefinisce Spinelli. Presentando una lista civica ha spiegato: “Mi rende particolarmente orgoglioso incontrare così tante persone lontane dai partiti e dalla politica”. Un film già visto a livello nazionale: da Berlusconi, a Renzi e Salvini passando per Grillo.
Si vanta di aver esteso i servizi, sviluppato il decoro di Fucecchio, realizzato opere urbanistiche, aumentato la “sicurezza” dei cittadini, rilanciato l'ospedale. Ma più che interventi utili alla popolazione le iniziative dell'amministrazione comunale PD guidata da Spinelli si riducono a operazioni di facciata.
Le risorse economiche e sociali non sono state utilizzate per affrontare le principali criticità cittadine che sono: il lavoro, la casa, la sanità, i servizi pubblici, l'ambiente. Tutto per Piazza Montanelli ma nemmeno un centesimo per un progetto di edilizia popolare.
E come vantarsi dell'ospedale, se a fronte di un reparto specializzato rimasto, si è perso il Pronto soccorso e tutto il resto, con una sanità pubblica completamente allo sfascio, con liste di attesa vergognosamente lunghe che costringono a rivolgersi alle strutture private?
Sulla sicurezza tutti corrono dietro alla Lega che collega un presunto aumento della criminalità alla presenza dei migranti. Più telecamere e poliziotti per militarizzare un territorio che non ne ha assoluto bisogno. Piuttosto spendiamo i soldi per vigilare sull'area umida del Padule e collinare delle Cerbaie, dove aumenta il degrado ambientale: discariche diffuse con rifiuti pericolosi come l'amianto.
Tavole rotonde sul Palio e quello che gli gira attorno, ma nessun impegno sul fronte del lavoro, in una zona manifatturiera dove la crisi economica del capitalismo globalizzato ha messo in discussione centinaia di posti di lavoro. Che l'amministrazione di Fucecchio istituisca un tavolo permanente per l'occupazione e assieme ai comuni limitrofi si faccia portatrice di tutele, contrastando i fenomeni del precariato, degli stage e promotrice della sicurezza sul lavoro.
Il Partito marxista-leninista italiano non chiede voti di lista. Il PMLI sostiene tatticamente l'astensionismo elettorale e invita gli elettori di sinistra a qualificarlo politicamente considerandolo come un voto dato al PMLI e al socialismo. Il socialismo, poiché è la sola società che assicura il potere politico al proletariato, è l'unica vera alternativa al capitalismo; tutte le altre proposte, comprese quelle predicate da imbroglioni politici travestiti da comunisti, sono tutte interne al capitalismo.
Le istituzioni rappresentative borghesi, di cui fanno parte i Consigli comunali, sono coperture “democratiche” della dittatura borghese, la loro funzione è quella di illudere il popolo che il voto dato ai suoi partiti può incidere sulle scelte governative e può migliorare le proprie condizioni. Esse vanno quindi smascherate, delegittimate, indebolite, disgregate anche attraverso l'astensionismo cosciente, anticapitalista, antifascista, antirazzista, antiomofobo.
Ma l'astensionismo elettorale non basta, occorre combatterle ogni giorno unendosi in un organismo politico di massa. Per questo il PMLI propone a chi vuole il socialismo di creare in tutte le città e in tutti i quartieri le istituzioni rappresentative delle masse fautrici del socialismo, ossia le Assemblee popolari e i Comitati popolari basati sulla democrazia diretta.
Intanto alle prossime elezioni comunali del 26 maggio, con l'astensionismo delegittimiamo sia il sindaco uscente Alessio Spinelli sia chi vorrebbe prenderne il posto, cioè Sabrina Ramello per il “centro-destra” reazionario, Fabrizia Morelli per i 5 Stelle che a Roma stanno con il fascista Salvini, e le due liste, una di “sinistra” e una di destra che candidano Vannucci e Carmignani."
Fonte: Partito Marxista-Leninista Italiano Fucecchio