gonews.it

Elezioni 2019, Torchia: "Proseguiremo l’azione di riduzione della pressione fiscale"

Giuseppe Torchia (foto gonews.it)

“Concludo questo primo mandato amministrativo avendo onorato l’impegno, preso cinque anni fa con i cittadini, di riduzione della pressione fiscale e del costo per l’accesso ai servizi”.

Giuseppe Torchia, candidato a sindaco con Democratici per Vinci, ricorda uno dei tanti obiettivi messi a segno dall'Amministrazione da lui guidata in questi anni, l'abbassamento delle tasse: “Nella nostra città tutti le persone che hanno redditi inferiori o pari a 12mila euro sono esentati dal pagamento dell’addizionale Irpef. Si tratta di una misura che va incontro alle famiglie meno abbienti e in particolare agli anziani. Inoltre, abbiamo introdotto criteri di progressività, attraverso l’ISEE, per l’accesso a tutti i servizi comunali, individuando anche una soglia di esenzione totale, a 8mila euro, e diverse soglie di agevolazione fino a 24mila euro di reddito ISEE. Senza dimenticare che, per le annualità 2018 e 2019, tutte le famiglie dei bambini che frequentano l’asilo nido hanno usufruito di un rimborso pari al 25% del costo annuale della retta. Tutto questo è stato possibile grazie a politiche di bilancio attente, che hanno determinato risparmi di risorse, impiegate in seguito a favore di anziani e famiglie”.

Tali misure sulla pressione fiscale saranno confermate nel nuovo mandato di Torchia e vanno ad aggiungersi al consolidamento del taglio totale dell'ICI sulla prima casa, dell'Imu sui terreni agricoli e alla riduzione del 50% dell'aliquota Imu sulle case in comodato d'uso gratuito: “Senza intaccare le risorse del bilancio comunale, anche per i prossimi anni confermiamo la scelta di applicare l’Imu solo sui fabbricati diversi dalla prima casa, con un’aliquota più bassa per fabbricati a destinazione produttiva. Così come confermo la volontà di mantenere la soglia di esenzione per l’addizionale Irpef, per redditi fino a 12mila euro. In sostanza tutte le persone fisiche con reddito inferiore a suddetta soglia saranno esentate dal pagamento dell’imposta. Anche le soglie di agevolazione ed esenzione per l’accesso ai servizi comunali rimarranno invariate, nell’ottica di continuare l’opera di sostengo a favore dei nuclei familiari in difficoltà economica”.

Dunque, negli anni a venire le sforbiciate del Comune ai tributi continueranno: “Uno dei nostri obiettivi - spiega Torhcia - è di proseguire questa strada, ottimizzando ulteriormente le risorse economiche del Comune, attraverso progetti di adeguamento energetico degli edifici

pubblici e delle infrastrutture, e riorganizzando la struttura amministrativa. Tale risparmio consentirà di ottenere un’ulteriore riduzione della pressione fiscale sulla collettività”.

Exit mobile version