gonews.it

Figline e Incisa al ballottaggio: Mugnai contro Pittori

Elezioni Figline e Incisa Valdarno 2019, è tempo di scoprire chi ha avuto la meglio alle urne alle comunali. Ieri, domenica 26 maggio, si è votato nella città situata tra Firenze e Arezzo e non ci sono stati reali vincitori perché il primo non ha preso almeno il 50% + 1 dei voti e quindi si andrà al ballottaggio.

Il 'primo classificato' è stato il sindaco uscente Giulia Mugnai che si è presentato al voto con una coalizione di centrosinistra e ha preso il 34,41%. Secondo è arrivato Silvio Pittori, col 25,05% dei voti, a capo della coalizione di centrodestra. Si piazza in terza posizione Raspini con il 21,14% di voti. Quarto Naimi con 10,14%. Quinta Simoni col 7%. Sesta - e ultima - Tosin con il 2,26%.

Figline e Incisa supera i 15mila abitanti, è dunque previsto il ballottaggio. Visto che il primo alle urne non è riuscito a ottenere la percentuale di voti necessaria, si tornerà al voto domenica 9 giugno e si incontreranno i due volti che hanno preso più preferenze. In questo caso si tratta di Giulia Mugnai con la lista di centrosinistra e Silvio Pittori con il centrodestra.

Gli sfidanti erano i sei candidati già nominati. Giulia Mugnai era la candidata della coalizione di centrosinistra composta da La Sinistra - LeU, Partito Democratico e Sì, con Figline e Incisa. Lorenzo Naimi era espressione del Movimento 5 Stelle. Silvio Pittori era il nome scelto dalla coalizione di centrodestra composta da Crederci Insieme - Fratelli d'Italia, Unione di Centro, Lega Salvini Premier e Forza Italia. Daniele Raspini invece era candidato per le liste Figline e Incisa in Comune, Idea Comune e Per Figline Incisa. Cristina Simoni aveva l'appoggio delle liste Salvare il Serristori, Uniti per Simoni Sindaco, Cristina Simoni Sindaco. Infine era presente Lorena Tosin con la lista Sinistra per l'Alternativa.

Exit mobile version