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Dopo l’ictus, la forza di ricominciare grazie all'Attività Fisica Adattata: la storia di Claudio

Aveva poco più di 40 anni quando è stato colpito da ictus. Dopo quell’evento Claudio, oggi cinquantenne, ha cominciato a praticare l’attività fisica adattata in una palestra dell’empolese e da allora continua ogni settimana a fare la ginnastica adattata, dedicata cioè, nel suo caso specifico, a chi si è ritrovato con una limitazione funzionale importante. “Sono uscito dall’ictus con una paralisi alla parte sinistra del corpo. Tutti i movimenti cosiddetti “fini” del braccio, della gamba e la dorso flessione del piede li ho persi – racconta – Ho iniziato a praticare questa ginnastica che sapevo era dedicata a chi come me aveva avuto l’ictus. Nel tempo ho potuto apprezzarne i benefici”.

L’Azienda Usl Toscana centro con le Società della Salute del territorio e accogliendo gli indirizzi della Regione Toscana, da anni promuove i corsi dell’Attività Fisica Adattata, da tutti oramai conosciuti come AFA, anche con giornate dedicate come l’AFAday di domenica 2 giugno a San Miniato. La forza e il successo di questa attività che ha conquistato adulti e anziani portando nel 2018 a quasi 14mila gli iscritti all’AFA su tutto il territorio dell’Azienda, sta anche nell’aver diversificato il tipo di offerta. Oggi quando la Ausl Toscana centro sta implementando i corsi AFA dedicati alla fibromialgia, esistono già diverse tipologie di questa attività: AFA di tipo A, rivolta a persone con artrosi, osteoporosi e patologie che migliorano col movimento; AFA di tipo B-OTAGO specifica per la prevenzione delle cadute ovvero lezioni rivolte ad anziani che presentano un alto rischio di cadute; AFA di tipo C per pazienti portatori di patologie croniche, con limitazioni funzionali. In particolare i territori della Società della Salute Empoli Valdarno Valdelsa sono punte di eccellenza nell’AFA A con un’adesione molto alta da parte di chi soffre di artrosi, osteoporosi e patologie che migliorano col movimento ma l’ambito empolese Valdarno inferiore, anche nell’AFA C, l’attività motoria dedicata alle patologie croniche con limitazioni funzionali come è il caso di Claudio.

Con l’AFA – sottolinea Claudio – ho ricevuto gli stimoli necessari, a livello fisico ma anche psicologico, per non perdere quello che rimaneva della mobilità nella parte sinistra. Con l’aiuto degli istruttori, giorno dopo giorno, settimana dopo settimana ho lavorato sul mio corpo. Per ritrovare la fiducia, è stato importante poter condividere quanto mi era successo con le persone che praticavano questa ginnastica per le mie stesse ragioni. Oggi continuo più convinto di prima”.

Domenica pomeriggio l’AfaDay a San Miniato ha in programma una camminata nel centro storico con tappe intermedie per le dimostrazioni lungo il percorso. Ci saranno anche il Corteo storico di San Miniato, gli sbandieratori e i musici della contrada San Pierino. Per la camminata il ritrovo è alle 15.30 al Duomo di San Miniato. Alle 17 sbandieratori e lancio delle mongolfiere con merenda finale. La manifestazione avrà luogo in occasione del mercatino dell’antiquariato di San Miniato e della sfilata di moda del centro Trimoda. Alla giornata promossa dalla Società della Salute Valdarno Valdelsa collaborano il Comune di San Miniato, il Dipartimento di Riabilitazione della Ausl Toscana centro e le associazioni di volontariato.

Info e sedi di svolgimento dei corsi AFA, sul sito della Ausl Toscana centro, seguendo il percorso Home/Guida ai servizi/Riabilitazione/Attività Fisica Adattata AFA o cliccando direttamente qui.

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