Celebrazioni: i ‘Rebus musicali’ di Leonardo e la musica rinascimentale
Nel prologo del trattato sulle arti figurative, Leonardo stimò la musica inferiore solo alla pittura, definendola “figurazione delle cose invisibili”. In occasione delle celebrazioni per Leonardo Da Vinci, venerdì 7 giugno alle 21, nella sala del Buonumore Pietro Grossi del Conservatorio Luigi Cherubini (piazza delle Belle Arti, 2, Firenze), si terrà il concerto dedicato a ‘I rebus musicali di Leonardo Da Vinci e la musica rinascimentale’.
Il concerto è organizzato per il Consiglio regionale da Eva 2019 Florence – Electronic Imaging & the Visual Arts – in collaborazione con il Conservatorio Cherubini. I due interpreti che si esibiranno nel Teatro del Conservatorio sono il Maestro Massimo Lonardi, al liuto, e la Soprano Renata Fusco.
Porteranno i saluti il presidente del Consiglio regionale, Eugenio Giani; il direttore del Conservatorio di Musica Luigi Cherubini, Paolo Zampini; Vito Cappellini, professore emerito dell’Università di Firenze.
L’evento, davvero particolare, presenta i risultati delle ricerche effettuati per molti anni dal Maestro Lonardi sulla Musica creata da Leonardo, insieme a musica rinascimentale di alto livello. Restano infatti, e sono rinvenibili nella Collezione Windsor, tracce di ‘giochi’ nei quali Leonardo utilizzò la notazione musicale combinata con sillabe, parole o frammenti di parole, così da formare motti o piccole frasi. Tre di questi giochi musicali formano brevi frammenti melodici che sono stati riuniti in un’elaborazione per canto e liuto.
Il concerto è articolato in tre sezioni. La prima,’Il Tempo di Leonardo’, è dedicata a musiche dei più importanti autori dell’epoca di Leonardo. Nella seconda,’Il Bestiario di Leonardo’, si eseguono composizioni rinascimentali dedicate ai vari animali, eseguendo brani che citano gli stessi animali che compaiono nei frammenti del bestiario e delle favole di Leonardo. La terza sezione è dedicata a ‘Il Rinascimento tra colto e popolare’, e cioè al rapporto tra arte dotta e tradizione popolare che fu caratteristica dell’epoca e che rivestì un ruolo molto importante nella musica.