Spaccio e consumo di droga, due arrestati a Rufina
Nel tardo pomeriggio di ieri 13 giugno, nell’ambito di un servizio appositamente predisposto dal Comando Compagnia di Pontassieve nell’intera val di Sieve, i Carabinieri della Stazione di Rufina hanno arrestato, in flagranza, un 18enne albanese, già sottoposto ad obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, e un 20enne italiano, di origini kosovare, per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio e resistenza a pubblico ufficiale.
I due, identificati nella Stazione ferroviaria di Rufina, sono sembrati subito nervosi agli operanti: da un primo accertamento, dal marsupio del più giovane sono saltati fuori un panetto di hashish del peso di circa 80 grammi e 200 euro in banconote di piccolo taglio. I due, scoperti, dopo aver spintonato i militari, si sono dati alla fuga lungo i binari ma il loro tentativo ha avuto vita breve in quanto sono stati bloccati, anche grazie all’intervento di altre pattuglie in circuito immediatamente sopraggiunte, a poche centinaia di metri, dopo aver cercato di nascondersi tra le auto in sosta in un parcheggio.
Nelle concitate fasi dell’arresto tre militari hanno riportato abrasioni e contusioni varie, così come anche uno dei fermati; dopo una notte in camera di sicurezza i due, peraltro ben noti per i numerosi precedenti collezionati solo negli ultimi mesi, sono stati condotti presso il Tribunale di Firenze per il rito direttissimo.
Due persone segnalate per uso di stupefacenti a Pontassieve
Nell’ambito del medesimo servizio ad ampio raggio, altre 2 persone, un 22enne di origini rumene ed un 45enne italiano, controllati dai militari dell’Aliquota Radiomobile l’uno presso la Stazione di Pontassieve e l’altro in San Francesco di Pelago, sono stati segnalati alla competente Prefettura in qualità di assuntori in quanto trovati in possesso di piccole quantità di hashish detenute per uso personale.