Festival Internazionale Teatro Romano Volterra, presentata la XVII edizione
È stato presentato ieri, 1 luglio 2019, a Firenze, nella sede del Consiglio regionale della Toscana, alla presenza del Presidente Eugenio Giani, e della Consigliera Alessandra Nardini, il programma del Festival Internazionale Teatro Romano Volterra - XVII edizione. Sono intervenuti Dario Danti, Assessore alle Culture, Volterra Internazionale, Artigianato del Comune di Volterra, Simone Migliorini, Fondatore del Festival Internazionale Teatro Romano Volterra - il Verso, l’Afflato, il Canto, Domenico Trombi dell’Ufficio Marketing CR Volterra S.p.A., mentre Tato Russo, Organizzatore dell’edizione di quest’anno del Festival, nell’improvvisa impossibilità ad essere presente fisicamente, lo è stato invece con un messaggio letto da Migliorini in conferenza stampa.
Descrive lo scenario incomparabile, unico, di Volterra, il Presidente Giani, “una delle nostre più belle città, unica in Toscana ed unica in Italia”. -“Quest’anno – ha proseguito - la nuova amministrazione ha un nuovo sprint per la promozione e per la valorizzazione delle attività culturali della città”. Giani ricorda poi “le origini di Volterra capitale dell’Etruria, che fonda le sue radici su più di 2000 anni di storia, che oggi si rinnovano nella proiezione che il Festival riesce ad assicurare attraverso la musica, la prosa ed eventi di assoluto spessore”. È una vetrina della nostra regione, che fa cultura guardando al futuro ma con luoghi evocativi che testimoniano storia ed eccellenza”.
“Siamo molto orgogliosi di ospitare qui nella sede del Consiglio regionale, questo bellissimo Festival che dà lustro ad una città artistica fondamentale per la nostra regione e per il nostro Paese, quale è Volterra – ha dichiarato la Consigliera Nardini – ed è importante per noi, come abbiamo rimarcato più volte in questa legislatura, perché la cultura resta uno dei pilastri fondamentali all’interno delle politiche regionali. Per questo non ci stanchiamo di ripeterlo e per questo siamo contenti ogni volta di poter contribuire alla realizzazione di questi eventi, perché l’arte è uno strumento potente ed immediato per trasmettere messaggi importanti oggi più che mai. Questo Festival così ricco di appuntamenti di teatro, musica, danza, ha saputo mettere in rete realtà diverse che valorizzano il nostro territorio. E la dimostrazione che quando si riesce a fare rete, i risultati sono veramente di ottima qualità.
“Il Festival Internazionale Teatro Romano – ha dichiarato Dario Danti – è una presenza consolidata sul nostro territorio e ne rappresenta l’identità valorizzandola anche nel mettere a sistema tante realtà come le fondazioni, gli enti, le associazioni, per un’offerta di grande qualità e di interesse anche per il turismo culturale. Occorre fare rete ancora di più, mettendo insieme proposte, sinergie, pubblico e privato”. Ha concluso proponendo di lavorare sin dal prossimo autunno, per arrivare a promuovere “l’estate volterrana anche in appuntamenti internazionali, come la Borsa Italiana del turismo”.
Simone Migliorini, conferma e sottolinea a sua volta la fondamentale caratteristica della XVII edizione del Festival, quella di essere “inclusivo di una decina tra le più apprezzate realtà associative di arte performativa di Volterra e del territorio, che per la prima volta si riuniscono sotto un unico e prestigioso marchio dalle grandi potenzialità. Nel programma sono infatti presenti circa 40 eventi, con 300 artisti: quattro prime delle quali una internazionale, una nostra produzione ed una coproduzione La serata evento (ad ingresso gratuito) dei Premi “Ombra della Sera” vedràsfilare sul palco come sempre grandi nome dell’arte e della cultura come Stefano Poda, Carlo Simoni, Luciana Savignano, Giuseppe Sabbatini, Furio Bordon, Tommaso Le Pera e Stefano De Lellis.
Desidero porgere uno speciale ringraziamento al Consiglio regionale della Toscana, al Presidente Eugenio Giani, alla Consigliera Alessandra Nardini, che anche quest’anno ci hanno ospitato, ai “mecenati” Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra e Cassa di Risparmio di Volterra S.p.A., alla Camera di Commercio di Pisa per la compartecipazione e allo sponsor UNICOOP Firenze.
Grazie anche alla Soprintendenza ai Beni Archeologici ed in particolare a Elena Sorge, e naturalmente al Comune di Volterra che salutiamo nella sua recente nuova composizione.
A nome del Consiglio di Amministrazione della Fondazione CR Volterra e del Presidente Roberto Pepi, Migliorini sottolinea come “questa manifestazione sia la più rappresentativa tra quelle culturali per l’Ente che la sostiene da molti anni e vi ravvisa una potenzialità per la crescita economica demografica e culturale della città”.
Tra i moltissimi spettacoli in programma si segnalano, “Lotta di classe” Ispirato a Nemico di Classe di N. Williams (4 luglio); “Clittenestra. Il processo” di Alma Daddario, prima nazionale (5 luglio); il concerto “Equilibrismi” di Petra & Finaz (9 luglio); “Hespérios, l’Occidentale”, di Fabio Pallotta, prodotto UNICAM-Università di Camerino (11 luglio); Rosso Pasolini - prima nazionale, produzione Compagnia SIC.12 - Festival Internazionale Teatro Romano Volterra (31 luglio - 1 agosto); il concerto de “I Volosi” di Vertigo Music (9 agosto); “Novecento” di Alessandro Baricco con Simone Migliorini e Davide Dainelli, produzione Festival Internazionale Teatro Romano Volterra.
Domenico Trombi, si è fatto portatore dei saluti della Direzione generale e della Presidenza della CR Volterra S.p.A., che attraverso di lui hanno espresso “l’orgoglio” del rapporto con il Festival, esempio dell’attenzione della Banca alle necessità del territorio. Trombi ha sottolineato l’importanza dell’opportunità data da uno strumento come l’Art Bonus, che potrà essere utilizzato anche per altre iniziative.
Tra gli artisti intervenuti alla presentazione Petra Magoni e Alessandro Finazzo, in arte “Finaz”. Volterrano di nascita, protagonista con Petra Magoni, dello spettacolo - in prima nazionale - “Equilibrismi”, in programma al Teatro Romano il 9 luglio alle 21:30, ha dichiarato: “vedo coronato il mio sogno, quello di suonare al Teatro Romano, con un progetto con Petra, del quale vado giustamente orgoglioso. Abbiamo deciso di lavorare con autori e brani estremamente sperimentali. Con un gioco di parole che mi piace molto, possiamo dire che ‘sperimentiamo la sperimentazione’. Calcare un palcoscenico che ha duemila anni di storia, dove, fino da piccolo, desideravo suonare è un sogno che si realizza. Il Festival, da sempre riempie d’orgoglio la mia città e la cultura italiana”.
Partner del Festival: Gruppo Progetto Città, T.T.R. Il Teatro di Tato Russo, MDA Produzione Danza, La Conchiglia di Santiago, Pro Volterra Jazz, Madaus, Accademia della Musica, Accademia Libera Natura e Cultura, Comitato delle Contrade.




Fonte: Ufficio Stampa