Centrodestra Castelfranco attacca: "Mutui per progetti 'green' quando servirebbero manutenzioni"
Monica Ghiribelli
Partecipi ad un bando regionale con tre progetti per ottenere finanziamenti da destinare ad interventi di efficientamento energetico, a novembre scopri che tutti e tre sono in graduatoria e ad aprile sai che due dei tre progetti, grazie allo scorrimento, sono ammessi al beneficio. Il totale degli interventi ammonta ad oltre 1 milione di euro, di cui il 60% coperto dalla Regione Toscana e il 40% a carico del comune.
Le elezioni si avvicinano e, a pochi giorni dal voto, i nostri amministratori proclamano ai quattro venti che Toscana Energia Green coprirà la quota a carico al comune. Peccato che alcuni giorni fa siano stati costretti a calare la maschera e a confessare che Toscana Energia Green non ha assunto alcun impegno nei confronti del comune e che entro il 5 luglio dovranno indicare alla Regione Toscana come intendano coprire il 40% dell'importo dei lavori.
A questo punto l'unica soluzione è quella tanto amata dalla sinistra ma che era inconfessabile a ridosso delle elezioni: intanto si propone di ricorrere all'indebitamento poi, se nel frattempo siamo fortunati, ci sarà chi si farà carico della quota di spesa a carico del comune.
Da aprile a fine giugno potevano essere benissimo convocate commissioni e consigli comunali in abbondanza per discutere e approfondire la questione e, invece, guarda caso si aspetta che passino le elezioni e si aspetta l'ultimo giorno utile (il 28 giugno), sbagliando pure a fare le convocazioni.
Ma, anche questa volta, è pronta la forzatura: si convoca un consiglio d'urgenza per il 3 luglio, alla faccia delle opposizioni che così avranno solo due giorni a disposizione per esaminare le carte e che, quindi, non potranno che dare parere negativo non essendo state in grado di poter approfondire adeguatamente una questione che di certo non è di poco conto e che avrà riflessi importanti anche sulle tasche dei cittadini.
In conclusione: alla Regione verrà detto che si ricorrerà all'indebitamento (due mutui) per oltre 480.000 euro a copertura della quota parte del comune. Se tutto va come sperano i nostri amministratori, nel frattempo Toscana Energia Green si farà carico del 40% del costo del progetto (anche se ci piacerebbe sapere poi, alla fine della fiera, quanto costerà ai cittadini questo suo intervento, visto che non stiamo certo parlando di un ente benefico).
In caso contrario, i castelfranchesi si troveranno con un ulteriore indebitamento che graverà sulle loro spalle per molti anni e per la cui copertura, quasi certamente, si sottrarranno risorse magari proprio a quegli interventi di manutenzione che sono attesi da tanto tempo e che non sono più prorogabili.
Certo è che se la capacità di pianificare e progettare gli interventi è questa, dubitiamo fortemente che i lavori di efficientamento, indipendentemente da come saranno finanziati, saranno portati a termine nei termini indicati dalla Regione Toscana. Con buona pace dei castelfranchesi, beffati per l'ennesima volta e dell'efficientamento energetico, che è servito solo a riempire la bocca della sinistra in campagna elettorale.
Monica Ghiribelli
Alba Colombini
Nicola Sgueo
Centrodestra per Castelfranco