La Toscana tra le mete più costose d’Italia in estate
- L’Elba, la seconda isola Italiana più conveniente a settembre
- Forte dei Marmi, una tra le destinazioni più costose in alta stagione
- Toscana in bassa stagione si risparmia oltre il 32% sul costo degli alloggi
La Toscana è una regione che attira ogni anno un gran numero di vacanzieri; tante città storiche ricche di arte e cultura, una grande tradizione enogastronomica insieme agli scorci paesaggistici mozzafiato, fanno di questa regione una destinazione tra le più ambite dal turismo internazionale. Noi di Holidu, il motore di ricerca per case vacanze, abbiamo raccolto i dati di oltre 300 località turistiche in tutto il mondo; oggi metteremo a confronto tali dati per conoscere i costi degli alloggi nel periodo di alta e di bassa stagione delle città d’arte, dei borghi storici e delle destinazioni marine più richieste della regione Toscana.
La Toscana è mediamente più costosa delle regioni del centro Italia
Attraverso l’analisi dei dati eseguita nel gennaio 2019, abbiamo potuto constatare come nel panorama delle località turistiche delle varie regioni italiane, La Toscana offra un costo medio nel periodo di bassa stagione pari a 101€ per l’affitto di un alloggio contro i 149€ nel periodo di alta stagione, permettendo un risparmio di oltre il 32% tra i due periodi. Questo dato fa sì che la Toscana compaia al 3° posto nella classifica delle regioni italiane con la percentuale di risparmio più elevata nei due periodi esaminati, subito dopo il Friuli-Venezia Giulia che risulta 2° con il 33% circa, e la Sardegna, prima tra tutte le regioni con il 45% di differenza. I diretti competitor nel turismo del centro Italia durante l’alta stagione, ovvero il Lazio con 140€, l’Emilia-Romagna con 138€ e le Marche con 119€, risultano essere più convenienti della regione Toscana.
Firenze la provincia con i costi medi più elevati
Delle 10 province di cui la regione è composta, quella di Firenze mantiene i prezzi medi più elevati; offre infatti sistemazioni al costo di 154€ in alta e di 126€ in bassa stagione. Ruolo molto simile è quello del capoluogo di regione, che vede il costo medio nel periodo di agosto arrivare a 148€ per un alloggio. La città di Firenze si posiziona subito sotto il capoluogo di Massa che, con i suoi 167€ di media, risulta essere il più costoso della regione e il 4° nella classifica nazionale. Tornando alle province toscane, il territorio del Senese si posiziona come il 2° più costoso della regione con un prezzo di 149€ per un affitto in alta stagione. A seguire troviamo tre province che affacciano sul mare: Grosseto con 148€, Lucca con 145€ e Livorno con 141€, dove sono presenti molte delle località costiere maggiormente frequentate durante l’estate. Un dato interessante riguarda la provincia di Livorno, la quale risulta essere la più conveniente nella settimana di settembre con un prezzo medio pari a 89€; questo dato determina un risparmio di quasi il 37% rispetto al periodo più richiesto dell’anno. Insieme a Livorno, le provincie di Pistoia (89€), Massa Carrara (92€) e Pisa (93€), si attestano come le più convenienti della regione durante la settimana di bassa stagione.

Forte dei Marmi la destinazione estiva di maggior interesse
Tra le molte destinazione presenti lungo le coste Toscane, Forte dei Marmi riscuote sempre un notevole successo. Con i suoi 363€ in alta stagione e i 176€ in bassa, è la località toscana con il costo medio più elevato della regione; tuttavia presenta circa il 52% di risparmio tra i due periodi presi in esame. Nella classifica delle destinazioni nazionali più costose, Forte dei Marmi si posiziona 2° subito dopo Positano (420€ di spesa media). A pochi minuti di distanza troviamo la città di Pietrasanta, che con i suoi 213€ risulta essere la 2° destinazione più cara della regione per il prezzo medio di un affitto. Continuando la classifica regionale incontriamo altre due località molto vicine tra loro; Monte Argentario e Orbetello con rispettivamente 194€ e 192€ di spesa media in alta stagione. Chiudono la classifica delle destinazioni più importanti le tre città di Rio Marina con 141€, Rosignano Solvay con 141€ e Castiglione della Pescaia con 139€, che si confermano le più convenienti della regione nel periodo di agosto.

A settembre nelle località costiere toscane un risparmio di oltre il 30%
La Toscana può rivelarsi un’ottima scelta per una vacanza nel mese di settembre; questa regione vanta infatti prezzi interessanti nella settimana di bassa stagione. La località di Punta Ala ad esempio, offre affitti con un costo medio pari a 254€ in alta stagione, risultando la più cara della regione; esaminando l’offerta nella settimana di settembre, troviamo un prezzo medio di 149€, circa il 41% in meno. Lo stesso discorso può essere esteso alla località di Lido Camaiore; in bassa stagione propone un prezzo di 121€ contro i 192€ di agosto, portando un risparmio del 37% circa. Con costi più contenuti nel periodo preso in esame, chiudono la classifica della regione Toscana le località di Porto Azzurro con 94€ e la Costa degli Etruschi con 87€, attestandosi come le più convenienti nel periodo di bassa stagione. Mettendo a confronto queste città costiere toscane con altre località molto frequentate in estate nel centro Italia, notiamo come le destinazioni di Porto San Giorgio nella Marche con 78€, e Lido delle Nazioni in Emilia-Romagna con 59€, risultino essere ancora più convenienti nella settimana di settembre.
L’Elba, una delle isole più convenienti in Italia durante la bassa stagione
Analizzando le isole di maggior interesse della Toscana, l’Elba, con un costo medio pari a 168€, si conferma tra le mete estive più costose e turistiche di sempre. Tra le oltre 30 isole selezionate nel nostro paese, l’Elba, con un prezzo di 89€ nella settimana di settembre, risulta essere in 2° posizione come costi medi più contenuti, subito dopo l’isola siciliana di Levanto con i suoi 72€ di media. La meta turistica Lacona, una località presente nell’isola d’Elba, offre un risparmio di quasi il 60% durante la settimana di settembre, con un prezzo medio di 71€ per una notte.

Le isole toscane: l’Isola d’Elba è la più economica in bassa stagione
Un discorso a parte va fatto per le isole toscane, un richiamo di forte interesse vivo quasi tutto l’anno. L’Isola d’Elba è una delle mete estive della regione tra le più costose e turistiche di sempre con il più elevato costo degli affitti durante l’alta stagione, con ben 168€ a notte in media. La sorpresa c’è però a settembre, quando si vede una differenza di quasi il 50% nel prezzo, motivo per cui la stessa isola d’Elba diventa invece la più economica della Toscana. Il clima favorevole anche a settembre permette all’Isola di Capraia di non variare troppo il prezzo tra agosto e settembre, con un’oscillazione tra i 130€ e i 110€. Stessa cosa vale per l’Isola del Giglio, che oltre a essere la più economica di tutte le isole in alta stagione, con un prezzo di 128€, mantiene comunque un prezzo di 120€ in settembre.

Le coste toscane più convenienti di Spagna, Francia e Portogallo
Facendo un paragone a livello europeo, possiamo notare quanto la Toscana possa diventare concorrenziale rispetto ad altre destinazioni turistiche di richiamo internazionale. Con i suoi 149€ in alta e 101€ in bassa stagione, la Toscana risulta essere più conveniente di Portogallo (152€ - 118€), Francia (157€ - 116€) e Spagna (171€ - 140€) in entrambi i periodi presi in esame. Nel panorama europeo, tra le destinazioni che affacciano sul mare, la Croazia presenta una spesa media più conveniente della Toscana, grazie ai suoi 120€ in alta e 71€ in bassa stagione di costo per un alloggio.
Metodologia
I dati sui prezzi delle case vacanza sono stati estrapolati dal database di Holidu a gennaio 2019. Le date scelte per l'alta e bassa stagione in tutti i paesi europei sono dal 03.08.2019 - 10.08.2019 1 e dal 14.09.2019 - 21.09.2019. Sono stati presi in considerazione appartamenti con una capienza da 3 a 8 persone ed è stata calcolata la mediana del prezzo al giorno (eliminando i duplicati). Non sono stati presi in considerazione i dati per le località con meno di 5 alloggi.




Fonte: Ufficio Stampa