"Ancora degrado, ma i sindaci qui non si vedono": polemiche dal Comitato di via Viaccia
Il comitato di via Viaccia, a cavallo tra Montelupo Fiorentino e Empoli, prende posizione con un comunicato stampa per denunciare il degrado dell'area.
"Il Comitato dei residenti di Via Viaccia, dopo mesi di silenzio, nella speranza di vedere cambiamenti della situazione è costretto nuovamente a denunciare l'assoluto stato di incuria, abbandono e degrado di Via Viaccia, tra i comuni di Empoli e Montelupo Fiorentino.
Uno stato di abbandono che ha il suo stemma nel rudere che ancora si erge a simbolo dei fallimenti di tutte le amministrazioni comunali che si sono succedute ad Empoli dai primi anni 90 ad oggi. Rudere ancora oggi pericolante circondato da ogni genere di sporcizia, rifiuti tossici e pericolosi di ogni genere, senza contare le numerose carcasse di auto, furgoni, camper presenti su quel terreno dove nemmeno l'FBI avrebbe coraggio ad entrare.
Da tre mesi giace indisturbata sul ciglio della strada una catasta di legname, un altro ottimo biglietto da visita del comune di Empoli. Senza voler poi parlare dell'abbandono di rifiuti che continua senza sosta da ambo i lati, senza soluzione di continuità. Per continuare sulla mancata pulizia dei canali di scolo delle acque piovane, e dello sfalcio dell'erba. Ma tutti i soldi (parecchi) che noi contribuenti versiamo al Consorzio di Bonifica del Medio-Valdarno e alla Città Metropolitana di Firenze?
Parliamo dell'idea brillante di voler fare i lavori sulla Firenze-Pisa-Livorno d'estate mandando in tilt la viabilità secondaria tra via Viaccia e Via Maremmana, dove a residenti e lavoratori della zona serve l'elicottero per muoversi dalle 7 del mattino alle 9. Senza scordare che parliamo di una strada senza corsia di emergenza.
Insomma siamo sempre costretti a dire le stesse cose: abbandono di rifiuti, degrado, sporcizia, incuria, strada stretta e poco illuminata, zona abbandonata dalle istituzioni, con camion che vi transitano nonostante espliciti divieti, assenza di controlli delle forze dell'ordine, assenza di telecamere, assenza di cartellonistica, di dissuasori. Niente, nessuna, anche minima forma di dissuasione.
Scriviamo come gruppo di cittadini che da anni denuncia questa situazione, ma nessuno ci è mai stato a sentire. Non ci interessano, né gli incontri, né la notorietà. Da queste parti Masetti e Barnini li vediamo e li abbiamo visti solo in campagna elettorale, poi come gli altri sindaci e politici non si vedono più fino a fine mandato. Vogliamo fatti, risposte, cambiamento".