Manifestazione Sea Watch a San Miniato, Ferraro (Lega): "I tempi sono cambiati, molte prese di distanza"
Martedi scorso si è tenuta a San Miniato l'annunciata manifestazione politica in favore della nave olandese con comandante tedesco che svolge servizio di taxi del mare con destinazione unica l' Italia.
Sulla vicenda ognuno è libero di pensarla come crede e quindi nessuna meraviglia se varie associazioni del comprensorio hanno ritenuto di manifestare contro l'Italia. Non è la prima volta che l' atavico sentimento antinazionale che nel passato ha fortemente caratterizzato la sinistra, si riaffaccia nel dibattito politico. Evidentenente il lupo perde il pelo ma non il vizio.
Quello che non è ammissibile è l'idea o meglio l'arroganza di una certa sinistra che da per scontato che tutti debbano condividere le sue posizioni, le quali sarebbero nel giusto a prescindere e tutti ad esse si devono adeguare.
La verità però è ben altra. E lo hanno dimostrato le reazioni negative e le prese di distanza dalla iniziativa di numerosi soggetti inizialmente indicati (da chi?) fra i promotori della manifestazione anti italiana, quali ad esempio le Misericordie e Pubbliche Assistenze del comprensorio.
Qualche cittadino, come si ricava dal post a firma "Notte Nera 2019", ha anche avuto il coraggio, cosa non facile in queste zone, di gridare agli organizzatori della manifestazione il proprio disappunto per il comportamento arrogante da loro tenuto. Grido di disappunto che aveva il seguente significato "non vi permettete di fermare il lavoro altrui per fare la vostra propaganda".
I tempi sono cambiati, i cittadini non sono più disposti a subire supinamente imposizioni pseudoculturali calate dall'alto, e lo hanno dimostrato chiaramente un mese fa alle elezioni europee, con un imponente voto a favore della Lega e un drastico ridimensionamento del PD.
Roberto Ferraro, capogruppo Lega in Consiglio comunale a San Miniato