Organismi di parità, indagine della commissione toscana
foto da Facebook
“Le commissioni Pari Opportunità in Toscana – 2019”, questo il titolo dell’indagine statistica rivolta alle amministrazioni comunali, provinciali e all’area metropolitana, presentata oggi pomeriggio, martedì 9 luglio, in sala Barile di palazzo del Pegaso.
Come spiegato dalla presidente della commissione regionale Pari opportunità, Rosanna Pugnalini: “La Crpo, in sinergia con l’ufficio statistico della Giunta regionale, ha promosso questa indagine per conoscere la diffusione sul territorio delle commissioni Pari opportunità, il loro funzionamento, le attività svolte e le difficoltà incontrate, rivolgendosi ai sindaci dei 273 comuni toscani e ai 10 presidenti delle province toscane/città metropolitana, attraverso un questionario”.
Tra i temi affrontati: l’istituzione della commissione e l’eventuale motivo di non istituzione; la composizione e la frequenza con cui si riunisce; la presenza di un sito web e di una e-mail dedicate; le risorse finanziarie stanziate annualmente; le attività promosse negli ultimi due anni; le difficoltà incontrate; le valutazioni sull’attenzione al tema delle Pari opportunità. Il periodo di rilevazione è partito il 31 marzo, per chiudersi il 19 aprile 2019, e hanno risposto il 59 per cento degli enti. “L’indagine ha avuto un discreto successo e nonostante le criticità emerse sulla carenza delle risorse e sul personale – ha concluso Pugnalini – questi organismi restano strategici, perché stereotipi e ingiustizie sono ancora presenti”.
Di indagine “interessante che ha permesso di ascoltare i territori” ha parlato Claudia Daurù, dell’Ufficio statistico della Giunta regionale, che si è soffermata su alcuni dati in particolare: composizione varia, riunioni frequenti, risorse finanziarie moderate, iniziative culturali e di sensibilizzazione. “Questa indagine ha permesso di tastare il polso dell’interesse sulle politiche di genere nei principali contesti – ha concluso – e la sufficienza è in tutti i settori eccetto il mondo del lavoro”.
A riconoscere il ruolo importante degli organismi di parità è intervenuto anche il presidente dell’Assemblea toscana Eugenio Giani: “Nonostante i passi avanti, grazie all’impegno a livello locale, regionale e nazionale – ha affermato a margine della conferenza stampa– la parità di genere resta ancora un traguardo da raggiungere, alle istituzioni il compito di potenziare questi organismi, per poter mettere la parola fine alle discriminazioni uomo-donna, a partire dalla scuola, quindi dalle giovani generazioni, capaci di portare una ventata di sensibilità”. Il presidente ha quindi concluso il proprio intervento ringraziando, la Crpo e l’Ufficio statistico della Giunta regionale, per la “preziosa indagine, tappa di un percorso da continuare insieme”.
I risultati dell’indagine sono consultabili e scaricabili sul sito regionale:
http://www.regione.toscana.it/statistiche
Fonte: Consiglio regionale della Toscana - Ufficio Stampa