Vivere chiedendo asilo, mostra nel Giro d'Empoli a cura di Co&So
Quando il Cas (centro di accoglienza straordinaria) diventa Casa, la vita continua, anche mentre si chiede asilo. Parte da questo concetto base il progetto fotografico dal titolo ‘Cas(A). Vivere chiedendo asilo’, che attraverso gli scatti del fotografo Juan Ignacio Calcagno fornisce uno spaccato della vita in attesa per i richiedenti asilo ospiti nelle strutture gestite dal Consorzio CO&SO Empoli.
Il fotografo per giorni ha parlato con i ragazzi del presente e delle aspettative future, ha condiviso con loro alcuni momenti di vita quotidiana, fornendo la testimonianza del rapporto che si può creare tra un fotografo italo argentino ed i migranti africani in un centro di accoglienza empolese.
La mostra sarà visibile dal 23 al 28 luglio nel Vicolo di Santo Stefano, lo spazio espositivo che collega via dei Neri a via del Papa e sarà presentata martedì 23 luglio alle 21.30 all’Altromercato di via del papa, 73 a Empoli, in occasione delle serate ‘Un altro luglio con Altromercato’ organizzate dal Consorzio insieme al Gruppo Empolese Emisfero Sud e alla cooperativa Il Villaggio dei Popoli.
Durante la serata ci sarà anche un momento musicale. Bertin Joseph Mbida in arte Le Duc, si esibirà nel suo pezzo rap ‘Mula’ in cui il giovane racconta la sua storia di migrante a Empoli e rivendica la propria libertà, analizzando le condizioni dei richiedenti asilo. Proveniente dal Camerun, Bertin è tuttora uno degli ospiti dei centri di accoglienza straordinaria.
Fonte: Consorzio CO&SO Empoli