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Joshua Redman chiude la X edizione di Empoli Jazz Summer Festival 2019

Josh Redman photographed in Oakland, CA December 13, 2012©Jay Blakesberg

Il concerto è stato spostato da Piazza Farinata degli Uberti al Giardino del Torrione di S. Brigida Via Antiche Mura, 7 Empoli  (sono  solo 100 mt) il resto rimane tutto invariato

Ultimo appuntamento per X Decima Edizione Empoli Jazz Summer Festival 2019 
uno dei più importanti appuntamenti jazz del Centro Italiae della Toscana e sicuramente il più importante di tutto l'empolese-valdelsa.

Dopo il raffinato concerto sold-out di Bill Frisell trio con Thomas Morgan e Rudy Royston,  la Nuova Napoli dei Nu GuineaLive Band che per due ore ha fatto ballare il Torrione, strapieno di giovani, ed l'intimo concerto per BOBBY PREVITE’S CLASSIC BUMP BAND - 20 YEAR REUNION TOUR feat. Ray Anderson, Marty Ehrlich, Wayne Horvitz, Jerome
Harris,

la decima edizione si conclude con il progetto “STILL DREAMING” di Joshua Redman , dedicato al padre Dewey e nominato anche ai Grammy. Jazz.

Martedi 23 Luglio 2019 ore 21,30
Giardino Torrione S. Brigida - Via Antiche Mura,7 - Empoli

Joshua Redman "STILL DREAMING"
Joshua Redman– sassofono - Ron Miles– tromba - Scott Colley– basso - Dave King – batteria

 Posti Numerati € 25 primo settore -  € 20 secondo settore  + eventuali riduzioni

Gran finale per  la decima edizione di Empoli Jazz Summer Festival 2019 al fresco del Giardino del Torrione di S. Brigida sarà ospite uno dei migliori sassofonisti tenore in circolazione, con il progetto "STILL DREAMING" e  col supergruppo che schiera Ron Miles alla cornetta, Scott Colley al contrabbasso e basso e Dave King  alla batteria. Il concerto imperdibile dell'estate jazz Toscana.

Un ritorno sulla scia del recente "Still Dreaming", album in cui il sassofonista rende doveroso e sentito omaggio al padre, quel Dewey Redman che in carriera è stato al fianco di Ornette Coleman, Keith Jarrett e Pat Metheny, mettendosi ovunque in luce con la propria originale voce sassofonistica.

Nel prenderne l’eredità, Joshua si è rifatto al quartetto Old & New Dreams, splendida formazione sorta alla fine degli anni Settanta allineando, oltre al sax tenore di Redman padre, la pocket trumpet di Don Cherry, il contrabbasso di Charlie Haden e la batteria di Ed Blackwell.
Il modello di Old & New Dreams, che comprendeva tutti ex collaboratori di Ornette Coleman, non è però visto in chiave filologica, ma assunto come punto di partenza per far sgorgare dagli strumenti del quartetto nuove idee.

Non a caso tutti i brani di Still Dreaming sono originali, con le uniche eccezioni di “Comme Il Faut” di Coleman e di “Playing” di Charlie Haden. Come dire, il passato per vivere meglio il presente e guardare verso il futuro.
Il sassofonista e compositore Joshua Redman è affiancato dal batterista Dave King, dal bassista Scott Colley e dal trombettista Ron Miles per Still Dreaming, un album ispirato alla band del padre Dewey Redman del 1976-1987, Old and New Dreams-due su Nonesuch Records, 25 maggio 2018. Insieme all’anziano Redman,Old and New Dreams presentavano una schiera di attori di Ornette Coleman – il cornettista Don Cherry, il bassista Charlie Haden e il batterista Ed Blackwell – che continuavano a spingere i confini musicali come avevano fatto con Coleman anche dopo il loro ex leader spostato in una nuova direzione. Still Dreaming presenta sei nuove composizioni della nuova band e una melodia di Haden e una di Coleman. L’album è disponibile per il preordine dal Nonesuch Store e iTunes , dove è possibile scaricare istantaneamente la traccia dell’album “Unanimity”. Il progetto discografico ha avuto anche una nomination al Grammy.

L’ ensemble Still Dreaming ha eseguito una serie di appuntamenti internazionali criticamente elogiati lo scorso anno. Il Columbus Dispatch ha dichiarato: “Sia che esplori i limiti dell’improvvisazione sia che stabilisca un tono emotivo, il gruppo ha fatto affidamento su un dialogo basato sull’ascolto, il rispetto e la generosità … Il suo viaggio emotivo è stato il risultato dell’intuizione condivisa da tutti e quattro i musicisti. il dialogo, dopo tutto, era al centro delle innovazioni di Coleman “.

Come Redman ha detto al Jazz Night in America di NPR : “Ho immaginato questa band con me stesso e Ron Miles e Scott Colley e Brian Blade … Ognuno di noi ha una specie di relazione speciale con lo strumentista corrispondente in Old and New Dreams.” Blade, come Blackwell, è originario della Louisiana; Colley era uno studente di Haden; e Miles è stato a lungo influenzato dal gioco di Cherry.
Redman ha detto al Boston Globe che “Old and New Dreams” è stato in grado di suonare musica molto libera, a volte astratta, spinosa, ma allo stesso tempo c’era una qualità popolare, sia che si tratti di un collegamento con il blues, o con la musica africana, o con melodie molto potenti e semplici, la loro musica aveva una vulnerabilità e un struggente  lirismo, un equilibrio davvero speciale. ” Ha continuato, “Non è nostra missione tornare indietro e riscoprire una certa età d’oro, spero che questa sia una band che ha molto futuro in futuro”.
Il primo album di Joshua Redman su Nonesuch è stato il Momentum nominato ai Grammy (2005). Le sue altre pubblicazioni sull’etichetta includono Back East, Compass e Trios Live, che esplorano tutti il formato del trio; MoodSwing (1994, ri-rilasciato); Walking Shadows  (2013), la sua prima registrazione per includere un ensemble orchestrale; The Bad Plus Joshua Redman (2015), una collaborazione con il trio acclamato; e vicinanza (2016), un album duo con un amico di lunga data e collaboratore Brad Mehldau. Redman è attualmente in tour con il suo trio con il bassista Reuben Rogers e il batterista Greg Hutchinson; il suo quartetto con il pianista Aaron Goldberg, Rogers e Hutchinson; e occasionalmente con un gruppo collaborativo chiamato James Farm, con il pianista Aaron Parks, il bassista Matt Penman e il batterista Eric Harland. James Farm ha due uscite per Nonesuch: il loro album omonimo del 2011 e City Folk, pubblicato nel 2014.

Fonte: Associazione Empoli Jazz

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