Philippe Papapietro in mostra a Montespertoli: Onyrix, il pensiero dell'uomo su tela
Presso il Ristorante “Dolce e Forte” di Baccaiano - Montespertoli è allestita fino al 22 settembre 2019 la mostra di alcune opere di Philippe Papapietro.
Philippe Papapietro, nato ad Algeri e attualmente residente a Montefalco Umbria a seguito di un lungo periodo di formazione culturale-artistica in Francia, è un artista-intellettuale poliedrico: scrittore di talento, filosofo (laurea e dottorato in filosofia) geniale pittore e scenografo, musicista e persino editore.
Ancora giovanissimo mette in piedi a Lione il suo primo spettacolo teatrale: Il Prometeo di Eschilo, al quale faranno seguito molti altri di successo. Degne di essere menzionate sono l'esperienza del Microthéâtre, una compagnia teatrale da lui fondata a Foligno e L'Inspiratorium - Residenza in libertà, un piccolo teatro nel quale impartire lezioni teatrali e promuovere sempre nuove e originali rappresentazioni.
Grande appassionato di musica segue dei corsi alla Schola Cantorum e all'Ecole Normale de Musique di Parigi, rimanendo colpito soprattutto dalla figura del grande musicista e compositore tedesco Johann Sebastian Bach. Al riguardo, il fratello Jean Marie racconta "Non posso fare a meno di ricordare che, nella maggior parte dei suoi spettacoli, la figura protettrice di Johann Sebastian appare sempre per segnare un momento di pace e di raccoglimento" .
La sua passione per il disegno emerge già nella prima giovinezza quando si diletta nella realizzazione di inchiostri colorati ispirati alle letture di Victor Hugo e di Lautréamont.
Onyrix, attualmente in esposizione presso il nostro ristorante, è una raccolta di 12 opere grafiche computerizzate con tiratura limitata di 20 esemplari, ciascuna delle quali composta in parte da disegni realizzati a mano e trasposti in formato digitale e in parte da immagini ottenute integralmente al computer che possono anche riprendere persone, animali o cose realmente già esistenti.
Una mostra decisamente fuori dagli schemi, per tecnica e concezione; immagini e parole potenti dall'elevato potere evocativo e simbolico, da leggere oltre la superficie, fra complesso simbolismo e meta-rappresentazione.
Come descrive la mostra suo fratello Jean Marie Papapietro : "Nella serie di tele che Philippe espone, intitolata Onyrix, non stupitevi di ritrovare tutta la scenografia che si rivolge sia all’emozione che al pensiero - senza che la questione del senso possa mai trovare una risposta definitiva. La parte d’ombra che abita le sue tele e che ci sbalordisce rimane in sospeso come una musica che narra all’uomo il suo linguaggio segreto"


Fonte: Ristorante Dolce e Forte