Appalti e crediti d'imposta, Cinquini (Cna): "Poca attenzione della politica verso problemi quotidiani"
Andrea Cinquini
Alla luce dei recenti avvenimenti che interessano il mondo dell’impresa risulta importante evidenziare l’impegno di CNA che, mediante i sui componenti, sta lavorando su più fronti per tutelare e mettere a conoscenza i propri iscritti su come affrontare e organizzare il prossimo futuro, portatore di significative
novità anche per l’area Empolese.
Esaminando, in particolare, il comparto dell’edilizia e delle costruzioni questo si mostra particolarmente sofferente della crisi che dal 2008 ad oggi sta colpendo l’economia nazionale e locale. Negli ultimi dieci anni infatti il numero di imprese è crollato drasticamente ripercuotendosi inevitabilmente sugli addetti del settore, diminuiti di circa il 40%.
Recentemente, mediante una sistematica e attenta azione di lobby e confronto tra CNA, Regione Toscana, comuni e imprese, è stato possibile ridefinire le regole di assegnazione dei lavori nella nuova legge sugli appalti regionali rendendoli più accessibili e calibrati a misura delle piccole e medie imprese operanti nel territorio; consentendo la possibilità alle stazioni appaltanti della Regione Toscana, nel caso di appalti inferiori al milione di euro, di chiamare a partecipare alle gare imprese toscane fino ad un massimo del 50% del totale degli invitati.
Normativa che purtroppo si trova in antitesi con le direttive del governo centrale. Considerato che gli appalti pubblici incidono per circa il 5% del PIL regionale.
Risulta importante evidenziare che il bilancio della regione toscana prevede, per procedure di gara di importo superiore a 40.000 €, investimenti fino al 2021 per circa un miliardo di euro, che porteranno evidenti ricadute positive sulle imprese operanti anche nel territorio dell’Empolese Valdelsa.
Inoltre è importante menzionare il tavolo tecnico aperto con la regione toscana che attraverso i propri assessori di riferimento si è resa disponibile a trovare delle soluzioni riguardo il tema dello smaltimento dei rifiuti in edilizia che rappresentano una percentuale rilevante e non trascurabile sul totale dei rifiuti prodotti.
Altro tema, non meno importante del precedente, riguarda le imminenti novità introdotte dal governo contenute nel decreto crescita riguardo la disciplina del credito d’imposta. Anche su questo tema CNA assieme alla regione toscana, associazioni di categoria e sindacati evidenzia le problematiche che nel breve periodo le imprese operanti nei settori di riferimento dovranno gestire. La nuova norma consente, di fatto, all’impresa esecutrice dei lavori inerenti la riqualificazione energetica e messa in sicurezza antisismica degli immobili, di anticipare al committente la detrazione sotto forma di sconto in fattura, con facoltà di recuperarlo in dieci anni per gli interventi di riqualificazione energetica e in cinque anni per interventi di adeguamento sismico.
Tale operazione, attuabile esclusivamente da imprese con strutture particolari, sfavorisce di diretta conseguenza le imprese più piccole, che caratterizzano gran parte del tessuto economico delle nostre zone, non in grado di fare da “Banca” ai propri clienti, visto anche l’importante restringimento del credito che si
trovano a subire.Piccola e media impresa che deve essere tutelata quale motore trainante della nostra economia regionale e locale.
Su questo fronte Regione Toscana e CNA si sono mosse con fermezza intraprendendo delle discussioni significative con il governo.
Queste sono solo alcune delle battaglie che CNA affronta quotidianamente per i propri associati e non solo, cercando di attuare al meglio il proprio mandato a favore della piccola e media impresa che risente, oggi ancor di più, della poca attenzione che una parte della politica ha verso i problemi che poi ogni giorno i nostri associati devono necessariamente risolvere.
Parimenti è importante evidenziare il buon operato del sindaco di Empoli, Brenda Barnini, confermata dalle ultime consultazioni, che è riuscita con impegno e dedizione a raggiungere importanti risultati come la recente inaugurazione della tratta, identificata dal Lotto V, che compone la Variante sr429 di Val d’Elsa, che congiunge agevolmente il comune di Empoli al Comune di Castelfiorentino.
Infrastrutture pubbliche che aiutano in tutta evidenza chi fa impresa nel nostro territorio e non solo. Il potere di acquisto delle famiglie cresce in diretta conseguenza alla crescita delle opportunità di lavoro.
Andrea Cinquini, membro della direzione CNA Firenze Metropolitana, consigliere delegato alla gestione del patrimonio immobiliare della Società CNA Servizi e Consulenze srl e consigliere della Società Ambiente impresa srl