Maltempo Valdelsa, microcredito per le aziende e ricognizione sul territorio
Microcredito fino a 20mila euro per le imprese che hanno avuto danni contenuti, importi maggiori da Fidi Toscana per le aziende più grosse, ricognizione immediata per i danni all'agricoltura, un sostegno dalla Regione sulle somme urgenze. Questi i provvedimenti elencati dall'assessore regionale Vittorio Bugli in visita a Empoli all'Unione dei Comuni assieme ai sindaci Giacomo Cucini (Certaldo), Paolo Campinoti (Gambassi Terme) e Alessio Mugnaini (Montespertoli) e all'ingegnere Giovanni Massini, dirigente per la Regione per Difesa del suolo e protezione civile e presentati alla stampa.
"Il primo step entro venerdì 2 agosto sarà avere una stima realistica dei danni subiti. Anche considerando agosto di mezzo, nel mese successivo servirà un atto del Consiglio dei ministri per il riconoscimento dello stato di emergenza, mentre per lo stato di calamità è il ministero dell'agricoltura ad agire e i tempi sono più lunghi. Una volta riconosciuto, speriamo scatti la nomina del commissario straordinario che solitamente, come avvenuto per Livorno, è il presidente della Regione", specifica Bugli.
Il sindaco di Gambassi Terme Paolo Campinoti ha parlato della sua esperienza nel weekend: "Il genio civile, che ringrazio per la velocità e la vicinanza, farà il secondo sopralluogo dopo quello di lunedì 29. Per le somme urgenze al momento è difficile fare una stima per quanto riguarda il reticolo idraulico, oltre a ponti franati nelle strade vicinali e altri interventi, ecc. Su 4.800 abitanti che conta Gambassi Terme, 680 sono state colpite dal maltempo, e le aziende danneggiate danno lavoro a più di 100 persone. Per noi sono numeri importanti. Auspico che questo sia il momento per confrontarci su eventi atmosferici e cambiare modello, se il clima è più veloce di noi le previsioni per un andamento 200ennale non ci danno indicazioni certe. Non tocca a noi presenti a questo tavolo ma va analizzato a livello statale".
Il sindaco Cucini: "Ribadisco che non ci siamo sentiti soli. Si parla di evento eccezionale e questo lo è stato davvero. Abbiamo approvato il Piano operativo comunale con uno studio idraulico per eventi duecentennale, è stato perfetto e ci ha predetto addirittura da dove sarebbe venuta acqua. Abbiamo già messo in conto di migliorare la cassa espansione presente nei pressi del distributore Agip. Anche stamattina sono andato a fare un giro per le aziende, quello di sabato è stato un evento gravoso, che ha spaccato l'asfalto e ha portato una pressione nelle tubature tale che l'acqua è uscita dai tombini e addirittura dai sanitari nel bagno. Possiamo dire che è andata anche bene per la gravosità dell'evento. Con mezz'ora di pioggia in più eravamo a parlarne in altri termini. Il nostro territorio è in ripristino, le somme urgenze sono state fatte per la sicurezza delle strade. Abbiamo avuto anche danni in aree pubbliche, penso all'impianto elettrico bruciato a Palazzo Pretorio, allarmi, palestre ed edifici pubblici da ripristinare. Su Certaldo 15-20 aziende hanno subito danni da cui con il microcredito avranno subito ristoro. ALtre 2 o 3 più grandi faranno appello a Fidi Toscana".
LE MISURE ELENCATE DA REGIONE TOSCANA
Prestiti alle imprese
Finanziamenti fino a 20 mila euro a tasso zero (senza interessi), con la prima rata da pagare dopo tre anni e senza necessità neppure di fornire garanzie. Basterà solo dimostrare di aver subito danni a seguito del nubifragio. Le domande dovranno essere inoltrate a Fidi Toscana, la finanziaria di cui la Regione è socia di maggioranza e che ha uno sportello anche ad Empoli, in via delle Frascaie, aperto il giovedì dalle 9 alle 13 (tel. 055.2384297). "L'accesso al microcredito vale anche per le aziende agricol e, per cui stiamo attivando uno strumento che già c'era e riaprendo il bando" chiarisce l'assessore.Per le aziende che avessero subito danni maggiori Fidi mette a disposizione con altri strumenti a sportello, per prestiti agevolati erogati da istituti bancari su cui potrà fare da garante per le imprese.
Danni alle case
Spiega Bugli: "Abbiamo bisogno di una stima puntuale, che chiediamo ai cittadini di fornire ai comuni. Dopodiché decideremo se intervenire con una norma ad hoc, come fatto in passato in altre occasioni con un ristoro una tantum".
Subito le domande delle imprese agricole
Intanto è necessario rispettare tutte le scadenze che la legge impone. Le aziende agricole devono ad esempio affrettarsi a comunicare da subito i danni subiti, pena il rischio di essere altrimenti escluse dagli indennizzi nazionali qualora venga accolta la richiesta di calamità naturale. Sul sito di Artea ci sono on line già i moduli da compilare e da spedire entro venti giorni da oggi. Le spese per godere dei rimborsi, precisano i tecnici, dovranno chiaramente essere tutte rendicontabili: non potranno essere prese in considerazioni lavori fatti in economia. E questo vale anche per le altre aziende e per i privati.




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Elia Billero