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Il saluto a Gastone: padre di Susy, 'Cannellone' l'ha raggiunta in cielo

Questa mattina, nella piccola chiesa di Baccanella, i parenti e gli amici si sono uniti nell'ultimo saluto a Gastone Rossi, marito padre e pensionato, vissuto nella piccola frazione di passaggio nel Comune di Palaia.

Gastone, conosciuto col suo nome ma celebre in paese con il soprannome 'Cannellone' lascia la moglie, i nipoti e tutti i cari.

Nato il  7 ottobre 1931 ha trascorso la sua infanzia nel paese originario di Partino. Ha incontrato la compagna per la vita, dalla quale ha avuto i suoi figli, mentre lavorava per la pubblica sicurezza nel nord Italia. Nella sua vita è stato manovale e muratore, fino alla pensione arrivata nel 1975. Viene ricordato dai paesani come "un uomo buono e d'altri tempi, dedito ai suoi figli e a sua moglie, appassionato di caccia e unito al suo motorino scorrazzante per il paese negli anni del dopo lavoro".

Gastone era purtroppo malato da tempo, costretto a letto. Negli ultimi tempi "la malattia lo aveva portato a una scarsa comprensione delle cose e di ciò che lo circondava". È anche per questo che il nonno e babbo di Baccanella non era a conoscenza dell'incidente che ha colpito improvvisamente la famiglia la vigilia di ferragosto, un po' per la malattia, un po' perchè non ne ha avuto il tempo.

Da ciò che si apprende dai commenti di chi si è unito nei giorni scorsi ai parenti della famiglia Rossi, e continua ad essere presente, "è come se Susy l'avesse voluto portare con sé, sottraendolo dagli ultimi due anni, nei quali Gastone non era più lo stesso per colpa della malattia".

Il corteo, dalla chiesa di Baccanella, lo ha accompagnato fino al cimitero di Alica, dove i presenti hanno salutato quest'uomo che adesso riposa nelle colline dove è cresciuto e invecchiato con la sua famiglia.

 

 

Margherita Cecchin

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