Violenze sul treno, Maffettone (Siulp): "Situazione polizia Empoli ormai al collasso"
Amedeo Maffettone
Lunedi 23 settembre, è stato consumato l'ennesimo episodio di violenza ai danni di una donna nigeriana, picchiata fino allo svenimento da un connazionale per motivi ancora da chiarire. Lo stesso ha inveito contro i poliziotti del Commissariato intervenuti, contro alcuni passanti e infine ha danneggiato la volante. L' episodio fa seguito a quello di sabato scorso ove un poliziotto della Polfer è stato atteso alla fine del turno di servizio per la resa dei conti (preso di spalle e picchiato) solo per aver redarguito l'aggressore a non attraversare i binari. Sei giorni fa un gruppo di extracomunitari nei pressi della stazione ha ritenuto opportuno risolvere la loro questione con qualche coltellata.
Il segretario empolese Siulp Amedeo Maffettone dice che può bastare.
Correre ai ripari oggi è assolutamente necessario anche se sarebbe stato più logico e opportuno prevenire la situazione venuta a crearsi semplicemente dando ascolto a chi, come il Siulp, da sempre, denuncia le condizioni in cui vive e opera l’organico in forza al commissariato, alla polfer e alla polizia stradale di Empoli.
Una situazione ormai al collasso per le innumerevoli incombenze, che pendono in capo al personale che presta servizio. La sicurezza non può essere banalmente calcolata su basi numeriche - prosegue Maffettone - bensì necessita di valutazioni più complesse e profonde: ne è chiaro esempio l’Empolese, una zona che insiste in un territorio facilmente raggiungibile e da cui è facile darsi alla fuga, ove insistono numerose aziende di rilevanza multinazionale, e la locale squadra di calcio da decenni milita nelle massime serie. Fin troppo fanno i poliziotti in servizio in quella realtà, riuscendo a portare a termine brillanti operazioni di Polizia, e a garantire ai cittadini standard di sicurezza che, nonostante complessi, sono oggettivamente elevati.
Fonte: Ufficio stampa