Empoli Ecologista invita a scendere in piazza per azioni concrete in città
(foto gonews.it)
Lo sciopero del 27 settembre richiama l’impegno ad azioni concrete contro il cambiamento climatico a tutte le scale, da quella individuale a quella globale. Ma perché questo grido non rimanga un appello vuoto è urgente cambiare anche le politiche locali, che ci hanno condotto al punto attuale di degrado ambientale e non danno segno di voler cambiare.
Cosa fanno i nostri amministratori contro il cambiamento climatico:
Stop al consumo di suolo: Una variante urbanistica adottata il 30 luglio prevede nuovi palazzi e strade a San Martino (Pontorme) e Pozzale, negozi e uffici lungo l’Arno a Serravalle, tutto in aree agricole a rischio idraulico.
Empoli plastic free: Firmata a giugno la delibera per la riduzione del consumo di plastica il Comune a luglio ricopre la nuova rotonda stradale con un prato di plastica, e si scopre inoltre che Alia non sa riciclare le bioplastiche, prendendo in giro i consumatori.
Empoli carbon free: Tanti piani e poche realizzazioni per la mobilità lenta, al contrario nuove strade e parcheggi per una città inquinante a misura di automobile (Cappuccini, Pontorme, Marcignana).
Empoli resiliente: La cura e gestione dei beni comuni (dal verde ai rifiuti, dalla sanità all'istruzione) sono appaltati e subappaltati con contratti che non garantiscono la qualità dei servizi e i diritti di base dei lavoratori, frammentando la resilienza sociale strettamente connessa a quella ecologica.
Per chiedere un’ urgente inversione di tendenza delle politiche locali con azioni concrete contro il cambiamento climatico aderiamo al Terzo sciopero mondiale per il futuro scendendo in piazza la mattina a Firenze
Ritrovo da Empoli: Stazione del treno - ore 8.00
Ritrovo a Firenze: Piazza Santa Maria Novella - ore 9.00 e anche a Empoli il 27 settembre alle ore 16:00 in via G. del Papa 41.
Empoli Ecologista