Olimpiadi 2032 a Firenze e Bologna, il dibattito sulle infrastrutture
Colmare il ritardo infrastrutturale (AV, aeroporto, terze corsie autostradali, Tirrenica), realizzare opere sensate senza sprecare risorse, fare alleanze con altre città (Roma). Alla tavola rotonda organizzata dai quotidiani Nazione e Resto del Carlino dal titolo ‘Olimpiadi 2032, Firenze e Bologna oltre il sogno', oggi a Firenze all'Altana di Palazzo Strozzi, è intervenuto anche il presidente Enrico Rossi. Insieme a lui, a valutare le possibilità di portare in Toscana ed Emilia Romagna il più grande evento sportivo planetario, tanti ospiti illustri: Romano Prodi, il presidente dell'Emilia Romagna Stefano Bonaccini, i due sindaci Dario Nardella e Virginio Merola, il senatore Pier Ferdinando Casini.
"Due Regioni e due Città Metropolitane che si mettono insieme per un obiettivo comune – ha detto Rossi - è un fatto già di per sé di una certa rilevanza; l'Italia in fondo ha bisogno di un centro, centro-nord che la tenga unita, un fatto non banale in questo momento". Rossi quindi entra subito nel merito della questione. "La Toscana ha un problema in più rispetto all'Emilia Romagna, ha una dotazione infrastrutturale che va adeguata se non vogliamo che il sogno diventi un incubo. Se non realizziamo una stazione dell'Alta Velocità a Firenze, a Santa Maria Novella non entrerà più uno spillo. Ma non solo i treni, sia quelli dell'Alta Velocità che i regionali, non c'è spazio per le persone. Un altro punto riguarda lo sviluppo aeroportuale: occorre una pista adeguata, una come una portaerei non funziona, rischieremmo solo una brutta figura a livello mondiale. Non chiediamo più aerei ma una pista come si deve. A Bologna invidiamo la stazione dell'AV, presto sarà inaugurato il people mover, dalla stazione all'aeroporto, ed uno scalo che è collegato con i maggiori aeroporti internazionali".
Non solo aeroporto Vespucci e Alta Velocità, ma anche collegamenti viari all'altezza. "La Tirrenica – ha detto ancora Rossi - non può finire in un tratturo. Prendete la cartina dell'Italia: l'unico punto dove c'è un vuoto nel sistema autostradale costiero è sulla costa toscana. Se pensiamo di utilizzare località costiere per eventuali competizioni, sono indispensabili almeno 4 corsie in sicurezza. Senza poi dimenticare le terze corsie autostradali, soprattutto sulla Firenze Mare. Questi punti, oltre al fatto di impiegare bene le risorse a disposizione, sono condizioni base affinché la Toscana e l'area centrale possano essere in condizione di celebrare un evento così importante". Poi però avverte: "Con questo voglio mettere un freno all'entusiasmo. La mia vuol essere una spinta ad andar e dal governo a trattare. Sono impegnato in modo molto forte su questi temi da almeno dieci anni e visto passare governi e ministri di diversa collocazione, senza una soluzione per ora".
Infine le eventuali alleanze. "Ritengo basilare – ha concluso Rossi - che il fulcro siano le due regioni, ma al tempo stesso credo sia giusto allargare il coinvolgimento, cercare tutte le sinergie possibili con altre città, tipo Roma, e dialogare col Coni".
Alberti: “Bene Olimpiadi Firenze-Bologna, ma si pensi anche al dopo”
Il consigliere regionale della Lega sulla candidatura congiunta delle due città: “Coinvolgere anche territori della provincia.
“Sono favorevole alla candidatura in tandem di Firenze e Bologna per le Olimpiadi del 2032, mi preoccupa però il post-Olimpiadi – spiega il consigliere regionale della Lega, Jacopo Alberti – le infrastrutture è ovvio che servono e serviranno, anzi, sarebbe un grande passo avanti per la Toscana, potrebbe essere la svolta per dare un’accelerata, ma gli impianti sportivi come stadi, palazzetti di atletica, piscine, e il villaggio olimpico, dovrebbero essere pensati anche per il post-olimpiadi. Per questo, secondo me, sarebbe utile coinvolgere anche i territori della Città Metropolitana, in modo che le strutture olimpioniche possano restare patrimonio dei cittadini, sfruttate e utilizzate anche dopo”.
“Serve una programmazione a lungo termine, ma il termine non può essere il 2032, deve necessariamente andare oltre. Sappiamo come sono finiti gli impianti di Atene e di altre città che in passato hanno ospitato le Olimpiadi. Spero che chi avrà l’onore di occuparsi della candidatura terrà conto dell’impatto positivo ma anche negativo, che potrebbero avere gli impianti se concentrati troppo in città. Può essere – conclude Alberti – un bell’investimento, ma deve essere pensato, senza farsi prendere solo dall’entusiasmo”.
Stella (FI): "Sì a Olimpiadi 2032 a Firenze e Bologna, ma su infrastrutture ci si muova subito"
"L'ipotesi di candidare Firenze e Bologna a sedi dei Giochi Olimpici del 2032 è una prospettiva che condividiamo e che appoggeremo con convinzione. Le Olimpiadi, se ben gestite e programmate per tempo, possono essere un volano eccezionale per lo sviluppo e per la crescita economica di un intero territorio. In Toscana e nell'area fiorentina, però, non possiamo aspettare 13 anni per realizzare, o portare a compimento in alcuni casi, opere infrastrutturali indispensabili per imprese e turismo". Lo afferma il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia).
"Ci sono numerosi interventi infrastrutturali da realizzare o da completare - evidenzia Stella -. Il Governo dia subito un segnale su Aeroporto, Tav e Polo fieristico fiorentino. Senza dimenticare la terza corsia di A1 e A11, la Tirrenica, la Due Mari. In primis, serve l'ammodernamento dell'Aeroporto 'Amerigo Vespucci' di Firenze, con l'allungamento della pista a 2400 metri, con stanziamento delle risorse necessarie al completamento dell'opera così come previsto dai protocolli firmati dai precedenti governi. Ci auguriamo che l'attuale esecutivo non boicotti la candidatura di Firenze e Bologna: significherebbe sprecare un'occasione storica".
Olimpiadi 2032: figlia di Fiona May: "Un onore averle a Firenze"
Larissa Iapichino, figlia di Fiona May, medaglia d'oro nel salto in lungo agli Europei Under 20: "Avere le Olimpiadi all'interno della mia città sarebbe un onore, speriamo bene". Lo ha detto a margine di un evento a Palazzo Vecchio. "Spero di migliorare la prossima stagione e continuare a divertirmi. Per ora ci stiamo allenando, è appena iniziata la preparazione invernale".