Atti persecutori nei confronti della famiglia, ma anche di un intero condominio: denunciato
Sembrerebbe l’ennesimo caso di comportamenti vessatori di un marito violento e intollerante nei confronti della moglie o qualcosa di simile. No, in questo caso si è forse stabilito un primato. Non si ricorda infatti un precedente di atti persecutori nei confronti dell’intero condominio in cui abita.
I carabinieri di Siena hanno notificato ieri a un operaio 52enne residente nel capoluogo, con precedenti denunce a carico per reati contro la persona, un’ordinanza cautelare di “allontanamento dalla casa familiare e di divieto di avvicinamento” emessa dal GIP presso il Tribunale di Siena per maltrattamenti in famiglia e atti persecutori.
Nel corso delle indagini è venuto fuori infatti che la persona colpita dal provvedimento ha posto in essere dal gennaio 2018 fino al settembre 2019, comportamenti violenti, prevaricatori e intimidatori nei confronti dei condomini della palazzina ove lo stesso abita, tanto da provocar loro un grave stato d’ansia e di paura e da costringerli a cambiare le abitudini di vita.
L’operaio avrebbe anche più volte picchiato la moglie e i figli minori, procurando loro ecchimosi ed ematomi. In sostanza in attesa di ulteriori determinazioni della Magistratura l’uomo dovrà trovarsi una collocazione altrove e scordarsi quel condominio, perché se dovesse violare le prescrizioni impostegli si potrebbe facilmente arrivare a provvedimenti più gravi, sino all’arresto e alla carcerazione.