Cittadinanza onoraria a don Donato, l'ok arriva anche dal Pci: "Operato instancabile e limpidezza"
Il Consiglio Comunale di Cerreto Guidi ha conferito la cittadinanza onoraria a Don Donato Agostinelli, parroco di Cerreto Guidi che, dal 1° dicembre, lascerà il paese diretto a Santa Croce sull’Arno.
Il Partito Comunista Italiano, tramite la sua consigliera Susanna Rovai, si è espresso favorevolmente, per il ruolo che Agostinelli ha svolto per la comunità di Cerreto Guidi, per il suo operare instancabile e la sua limpidezza.
In tutti questi anni si è adoperato per migliorare e potenziare le più importanti manifestazioni pubbliche di Cerreto; si è attivato per il recupero di strutture dal grande valore architettonico; ha condiviso i suoi spazi con chi ne ha avuto bisogno (il Comitato dei Genitori, quando era in gestazione e non disponeva di una sede, ha potuto riunirsi nella Palazzina dei Cacciatori). All’uomo, al cittadino Donato Agostinelli va quindi il nostro ringraziamento.
In una situazione che vede da anni lo Stato tagliare selvaggiamente i fondi ai Comuni (specialmente dopo la costituzionalizzazione del pareggio di bilancio), le istituzioni legate alla chiesa, le associazioni laiche ed il cosiddetto privato sociale, hanno in parte sopperito alle mancanze pubbliche, per esempio gestendo l’accoglienza ai profughi e agli immigrati, allestendo mense per i bisognosi, ecc.
Molte di queste esperienze operano positivamente grazie ai cittadini che le gestiscono, altre sono finite sotto inchiesta giudiziaria, accusate di aver lucrato invece che aiutato.
Lo Stato e gli Enti Locali hanno progressivamente abdicato al loro ruolo di erogatori di servizi sociali. I Governi ci dicono che dipende dal debito pubblico, dalla necessità di ridurre la spesa pubblica, dalla crisi e che le risorse finanziarie non ci sono. In questo modo molti servizi con il relativo personale addetto sono stati ridotti, esternalizzati o privatizzati.
Ciò ha spesso portato ad un peggioramento della loro qualità e accessibilità per i cittadini, per giunta senza un vero risparmio per le casse dello Stato e dei Comuni.
Se si vuole i soldi si trovano, è solo questione di scegliere le priorità: tassazione dei grandi patrimoni, riduzione delle spese militari, colpire l’evasione fiscale soprattutto delle grandi imprese, emersione del lavoro nero, riduzione degli sprechi e del malaffare; tornare alla Costituzione del 1948, togliendo le modifiche che impongono il pareggio di bilancio.
Il ruolo svolto da Donato Agostinelli e da migliaia di cittadini per iniziativa propria deve tornare ad essere uno dei principali compiti dello Stato, delle Regioni, dei Comuni, tramite dipendenti pubblici assunti a tempo indeterminato, ben formati ed equamente retribuiti. Sotto l’indirizzo e il controllo democratico delle assemblee elettive e dei cittadini utenti.
Pci sezione Empolese Valdelsa - cellula 'Barbara Bandini' di Cerreto Guidi