gonews.it

Prostituzione in strada e nelle case, 5 arresti tra Pistoia e Quarrata

I carabinieri di Pistoia, dalle prime luci dell’alba, stanno eseguendo un provvedimento di applicazione di misura cautelare (una in carcere, quattro ai domiciliari) emesso dal Tribunale di Pistoia con contestuali perquisizioni nei confronti di cinque persone. Le indagini, condotte dai militari della Compagnia di Pistoia  e coordinate dalla locale Procura della Repubblica, hanno consentito di far luce su una banda criminale dedita a induzione, sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione, tra Pistoia e Quarrata. Ad essere sfruttate erano numerose prostitute e transessuali di nazionalità cubana, brasiliana e colombiana, che venivano avviate alla prostituzione sia in strada che all’interno di appartamenti. L'operazione è stata chiamata Service Area, perché l'attività di prostituzione si svolgeva anche dietro un'area di servizio.

I carabinieri di Quarrata hanno riscontrato che da gennaio 2016 molte prostitute e trans brasiliane, cubane, colombiane da molte zone di Italia prestavano i loro servizi in abitazioni prese in affitto da una sola persona: un 58enne di Pistoia, P.M. le iniziali, che faceva da prestanome a due brasiliani. Una coppia di coniugi di Quarrata di 60 e 63 anni, M. M. e C. S., erano titolari di una società immobiliare e riscuotevano gli affitti direttamente o tramite bonifici. I tre italiani sono finiti ai domiciliari con obbligo di braccialetto elettronico. Si cercano ancora due brasiliani, uno destinatario di misura cautelare ai domiciliari, l'altro in carcere.

Gli annunci venivano promossi anche su siti erotici dedicati. Le prestazioni costavano circa 150 euro di media, erano coinvolte almeno 19 persone nel giro. Ai loro sfruttatori dovevano versare 250 euro a settimana, se si prostituivano in casa si saliva a 400.

Exit mobile version