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Il ragazzo con lo smartphone, l'arte moderna approda a Santa Croce

Il mecenatismo nel 2019 vede protagoniste le aziende, nello specifico la Masoni Industria Conciaria spa. Il polo con sede a Santa Croce sull'Arno ha deciso di abbellire piazza Beini, a pochi passi dal quartier generale, donando all'amministrazione comunale un'opera d'arte. Si tratta di #GIOMmy, dell’artista Giovanni da Monreale, scultore e urban artist di stanza a Pietrasanta ma attivo in gran parte della regione.

L'opera rappresenta un ragazzino seduto su una panchina e con in mano una specie di tablet. Sembra un semplice ragazzo seduto ma, avvicinandosi, si scopre ovviamente che non è in carne e ossa, ma in vetroresina (con una struttura interna in acciaio). "Un interscambio tra generazioni. È una scena di vita comune perché la tecnologia è nella vita di tutti. Ci invita a una riflessione sul mondo odierno e sui videogiochi o smartphone" ha spiegato Da Monreale.

La cerimonia si è tenuta nella mattinata di oggi, mercoledì 23 ottobre, con la partecipazione speciale degli studenti dell'istituto comprensivo di Santa Croce sull'Arno. Presente anche il videomaker fiorentino WikiPedro, divulgatore online e punto di riferimento per la cultura nei giovani, in special modo toscani. Con lui l'artista, il sindaco Giulia Deidda, l'assessore Elisa Bertelli, Sofia Capuano dei servizi educativi e Fabrizio Masoni, titolare della conceria omonima.

"È un giorno importante in una piazza opera della conceria Masoni", ha detto Deidda, "ha deciso di restituire la bellezza che produce con la sua conceria. È un gesto non scontato e da valorizzare, hanno capito che il bene comune è di tutti". Le ha fatto eco Masoni: "Abbiamo fatto questo col cuore, sperando che gli altri industriali ci seguano". Nel 2016 piazza Beini, sempre per merito di Masoni, venne restaurata e inaugurata con un maxi concerto.

Gianmarco Lotti

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