Uccise la madre, 51enne condannato a 18 anni
Uccise la madre al termine di un litigio, la corte di assise del tribunale di Grosseto lo ha condannato a 18 anni per omicidio preterintenzionale. Questa è la sentenza che riguarda Giuseppe Di Gioia, 51enne, che il 24 ottobre del 2015 causò la morte della madre.
È stato anche condannato per rapina perché, dopo la morte della donna, avrebbe simulato un furto mettendo a soqquadro l'abitazione. La madre si rifiutò di dare al figlio dei soldi e lui, spinto da un gesto d'ira, avrebbe afferrato l'anziana al collo, causandone la morte senza volerlo. Di Gioia aveva una dipendenza da gioco e aveva costantemente bisogno di soldi.
L'uomo è stato condannato anche ad un risarcimento di 40mila euro come provvisionale nei confronti della sorella. Gli avvocati hanno annunciato ricorso in appello.