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Muore in Senegal, Signa piange Malick e organizza una raccolta fondi

Da più di vent'anni Malick  faceva parte della comunità di Signa. Lo conoscevano tutti, aveva un banchino in piazza Cavallotti davanti alla Coop, che poi si era spostata in via dei Macelli; con questa aveva traslocato anche lui. Rispettato e ben voluto da tutti, gli abitanti di Signa lo ricordano come una persona buona e religiosa. Malick era malato da tempo di diabete ed era costretto a sottoporsi a ripetute sedute di dialisi. Il 27 settembre scorso gli abitanti di Signa, preoccupati per la sua assenza, hanno iniziato a chiedere al supermercato cosa fosse successo. Agli inizi di settembre Malick era tornato in Africa per fare visita alla sua famiglia, ed è lì che si è spento. Sul gruppo Facebook Abitanti di Signa moltissimi i messaggi di cordoglio e di affetto nei giorni a seguire. È partita una gara di solidarietà e gli abitanti della cittadina si sono organizzati senza clamori per poter mandare un aiuto alla famiglia in Senegal e organizzare una commemorazione in ricordo di Malick.
Sono stati raccolti più di mille euro per la famiglia di Malick. Lui viveva a Pontedera ed era cittadino italiano, ma periodicamente tornava a casa per riabbracciare i suoi cari, ed è lì, in Senegal che ha perso la vita, quando le sue condizioni di salute si sono improvvisamente aggravate, lasciando un vuoto nei cuori dei suoi cari e degli abitanti di Signa.

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