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Minacce al sindaco Barnini, i commenti del mondo politico

Barnini: "Aprite gli occhi"

Ricevere due lettere di minacce per due giorni consecutivi non fa piacere. Soprattutto quando i contenuti sono palesemente istigati dall'odio razziale e se la prendono con me come rappresentante di una parte politica che si oppone a quel pensiero. Non so chi le ha scritte, ho fatto denuncia alle autorità e sarà compito loro indagare. Chiunque sia stato però ha le idee chiare sul fatto che io sia una donna di sinistra e antifascista ed è questo il motivo per cui si sente in dovere di minacciare me e la mia Giunta con parole violente e volgari che inneggiano all'avvento di un nuovo Governo nazionale che finalmente farà pulizia etnica e politica. Aprite gli occhi per favore, iniziate a pensare che ogni parola scritta su questo social contro gli stranieri e per mettere prima gli italiani in realtà non è altro che la prosecuzione di un disegno ideologico di destra, fascista e nazionalista. Aprite gli occhi, pensate che aver bocciato la Commissione Segre che chiedeva di occuparsi proprio delle parole dell'odio è una scelta politica precisa da parte di chi vuole continuare a spargere questo clima da guerra civile. Aprite gli occhi e se volete più sicurezza e protezione chiedetela a chi insieme vi garantisce libertà e diritti. Perché gli altri, quelli della sicurezza e basta insieme ci mettono anche razzismo, violenza e odio con il quale continuare ad alimentare le nostre paure.

Solidarietà di Bugli: "Frutto del clima creato dagli istigatori d'odio"

"Voglio esprimere tutta la mia solidarietà e vicinanza a Brenda Barnini per le minacce di cui è vittima in questi giorni. I messaggi istigati dall'odio razziale che ha ricevuto sono il frutto di un clima che in questo Paese è sempre più avvelenato da attacchi, verbali e spesso purtroppo non solo verbali, di tipo razzista e fascista". Così l'assessore alla presidenza, Vittorio Bugli, dopo che la prima cittadina di Empoli ha raccontato sul proprio profilo Facebook di aver ricevuto per due giorni consecutivi lettere contenenti gravi e pesanti minacce.

"Sono attacchi inaccettabili e vergognosi – prosegue , gli stessi che che abbiamo visti rivolti contro la senatrice Segre e contro quanti si sono adoperati per arginare la campagna negazionista e degli istigatori all'odio razziale. Le sentiamo, queste parole cariche di odio, urlate da chi invoca pulizia etnica e limitazioni delle libertà. Il nostro compito – conclude Bugli - è non abbassare la guardia e impegnarci a diffondere una cultura della legalità e dell'antifascismo soprattutto tra i più giovani".

Lega Empoli condanna il gesto

Il gruppo consiliare “Lega Salvini-Empoli” esprime vicinanza e solidarietà al Sindaco Brenda Barnini in merito alla lettera ricevuta contenente ingiurie e minacce. Fatti del genere non dovrebbero mai accadere: il confronto civile ed il rispetto verso le Istituzioni dovrebbero essere dei valori fondamentali per ognuno di noi. Il nostro auspicio è quello di non trovarsi più a leggere notizie simili. Come gruppo consiliare “Lega Salvini- Empoli” ci batteremo sempre e comunque per la legalità e per il rispetto delle regole del vivere civile. Condanniamo quindi tale atto, estraneo al confronto democratico e civile, che ha sempre caratterizzato, pur nelle differenze, l’agire delle forze politiche nella nostra città.

Solidarietà da Poggianti e Pavese (FdI), anche loro ricevettero minacce ricevute

Apprendiamo che Brenda Barnini, il sindaco di Empoli, la città che anche noi, seppur dalla parte della minoranza, contribuiamo a amministrare, ha ricevuto delle lettere di minacce di morte.
Non possiamo che umanamente solidarizzare col nostro sindaco. Ci viene naturale, pensiamo sia nella normale indole umana.
Quello che ci rende perplessi però è il tono delle sue parole a commento di queste gravi minacce, quel mettere sempre di mezzo l’ideologia, magari non considerando che i pazzi, gli esaltati, gli emarginati sociali non hanno colore e spesso inneggiano a questo o a quell’altro slogan solo perché pazzi, disturbati.
Comunque, ripetiamo, condanniamo sinceramente, senza ma e senza se, le minacce a Brenda perché so anche cosa sia essere genitore di un bimbo piccolo e ricevere minacce di morte, solo perché fai politica, ti impegni per la collettività. Lo sappiamo perché Pavese nel 2009 fu oggetto di minacce di morte da parte di un signore che addirittura si presentò davanti casa con un pennato in mano, mentre usciva, mano nella mano con sua figlia di poco meno di tre anni, solo perché ero candidato a sindaco per la parte, per lui, sbagliata. Come non possiamo dimenticare le orribili minacce di morte e la scritta: “Spara a Poggianti” a Monterappoli rivolte a Andrea Poggianti nella campagna elettorale che lo voleva sindaco di Empoli.
Forza Brenda!

La solidarietà del consigliere regionale Enrico Sostegni

 “Piena solidarietà a Brenda Barnini, oggetto di insulti e minacce da parte di chi cerca solo di alimentare l’odio e un clima di violenza che ormai sta diventando all’ordine del giorno. Brenda ha fatto bene a ribadire che, al di là dell’anonimato degli autori di queste lettere, la questione è politica e riguarda chi, per raccogliere consenso, alimenta un disegno ideologico preciso, che si basa sul razzismo, sull’intolleranza, sull’odio. E che noi, rispetto a questa violenza, stiamo dall’altra parte: ci siamo sempre stati e continueremo a starci per difendere i diritti, la libertà, la tolleranza e la solidarietà”.

Solidarietà di Dardano (capogruppo Lista Nardella)

“Leggo di lettere di insulti e minacce arrivata alla sindaca Brenda Barnini e all’amministrazione di Empoli. Un gesto preoccupante su cui sicuramente è necessario fare piena luce. Massima solidarietà alla sindaca che già in precedenza è stata vittima di atti come questo e minacce ancor più gravi e totale condanna dell’accaduto, da parte nostra, che, sottolineiamo con forza, siamo contro ogni forma di razzismo e fascismo. Legalità, rispetto, solidarietà sono valori imprescindibili e tutti noi che rappresentiamo le nostre comunità nelle istituzioni, a ogni livello, dobbiamo farcene portavoce. Destano allarme gesti come questo, intrisi di odio razziale, che richiamano a epoche buie della nostra storia. La politica deve farsi carico di questi temi e combattere ogni tipo di discriminazioni, intolleranza e hate speech, su questo siamo pronti a fare la nostra parte a ogni livello”.

Così Mimma Dardano, capogruppo Lista Nardella a Palazzo Vecchio, sulla notizia di una lettera dai contenuti ingiuriosi recapitata alla sindaca di Empoli Brenda Barnini e alla sua Giunta.

La solidarietà di Confesercenti al Sindaco Barnini 

Confesercenti Empolese–Valdelsa esprime la più completa solidarietà al Sindaco di Empoli Brenda Barnini per le spiacevoli minacce che le sono state recapitate.

Apprendiamo con stupore quanto accaduto al Sindaco Barnini. - dichiara Marco Carpignani, Presidente Confesercenti Empoli -  La nostra associazione condanna fortemente questo atto, ribadendo con decisione quanto sia importante il rispetto verso le istituzioni e, più in generale, verso il dialogo. Gesti come questo mettono in dubbio valori che sono le basi del nostro vivere civile”.

Purtroppo assistiamo troppo spesso a situazioni di questo tipo. – commenta Ilaria Scarselli, presidente Confesercenti Empolese-Valdelsa - E’ evidente che siamo di fronte ad un decadimento culturale, il linguaggio utilizzato, soprattutto nei social, è ormai privo di rispetto. A noi tutti spetta il compito di riportare il dialogo e lo scambio di opinioni a livelli adeguati.”

Brenda è una donna forte – conclude Scarselli - che sa come portare avanti i propri principi e la propria linea politica, a lei la più sentita solidarietà da parte di Confesercenti Empolese-Valdelsa”.

 Nardella: "Siamo vicini a Barnini"

"Sono vicino a Brenda Barnini e condivido con lei la preoccupazione per una grammatica piena di parole di odio, di sospetto e di insinuazioni,  che finiscono per legittimare direttamente o indirettamente persone violente e armate di pregiudizi razzisti": Dario Nardella, Sindaco della Città Metropolitana di Firenze esprime solidarietà al Sindaco di Empoli.

"Credo - aggiunge Nardella - che chiunque conosca Brenda e, in ogni caso, chiunque ami la democrazia, possa condividere concretamente ed esplicitamente vicinanza e rifiuto di parole armate di disprezzo".

Il Consiglio Comunale di Empoli: "Minacce e atti violenti sono fuori dal confronto democratico"

Il presidente del Consiglio Comunale Alessio Mantellassi interviene in rappresentanza di tutte le forze politiche espresse nell’assemblea cittadina: «A nome di tutti i consiglieri esprimo la massima solidarietà al Sindaco Barnini per le lettere minatorie ricevute. Il Consiglio Comunale intero è unito su questo: condanniamo con durezza tale gesto ed esprimiamo piena solidarietà al Sindaco. Proprio il Consiglio Comunale è il luogo del confronto fra idee diverse di città e il posto dove avvengono confronti franchi e duri sul governo della città. Il confronto e la discussione sono elementi base della democrazia. Le minacce e gli atti violenti sono fuori dal confronto democratico e li stigmatizziamo con la massima fermezza».

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