CNA Empoli presenta Sogno Greco: a teatro contro la violenza sulle donne
Dati che parlano di affetti, persone della vita quotidiana che si rivoltano, aggrediscono e uccidono le donne. Un fenomeno che scorre in piena da anni, del quale è ancora difficile parlarne, all’ordine del giorno dell’informazione ma molto spesso sottovalutato. “Abbiamo scelto la violenza sulle donne, perché quest’ultime si ri approprino di se stesse”. È ciò di cui si è parlato questa mattina, lunedì 18 novembre presso la sede del CNA di Empoli, attraverso il progetto #farsibellanonèunacolpa, con la presentazione dello spettacolo di raccolta fondi contro la violenza alle donne.
La campagna #farsibellanonèunacolpa, organizzata da CNA con Centro Aiuto Donna Lilith, il patrocinio del Comune di Empoli e della Città Metropolitana di Firenze, continua con la sensibilizzazione e la raccolta fondi anche in merito ai dati degli ultimi anni registrati nella Regione.
Presenti alla conferenza di questa mattina Marco Landi, Presidente Area Empolese Valdelsa di CNA Firenze Metropolitana, Alberta Bagnoli, Presidente CNA Impresa Donna Firenze, Valentina Torrini, Assessore alle politiche sociali del Comune di Empoli, Veronica Vettori, Avvocato del Centro Lilith e
Elena Bardii, coordinatrice benessere CNA Empoli.
Il presidente Marco Londi ha descritto l’unione per questo tema come un “momento di incontro tra due associazioni, una di impresa e l’altra sociale, per un tema che spesso è sottovalutato ma attualmente all’ordine del giorno”. Per quanto riguarda le imprese Londi sottolinea l’importanza del mondo femminile:”CNA vive di economia ma anche di sociale. Le imprese donna sono state la base della ricchezza nell’Empolese Valdelsa”.
Il perché di questo tema è emerso dalle parole dell’assessore Valentina Torrini: “La Violenza sulle donne è un evento culturale ancora radicato nella società. La disparità tra donne e uomini compromette il futuro. Per combatterlo abbiamo bisogno di un progetto collettivo, nel quale aziende e imprese hanno un ruolo determinante, soprattutto quelle artigiane che sono composte da tante donne”. E di come nel 2019 sia ancora difficile parlare di questo problema è l’avvocato di Lilith, Veronica Vettori, a parlarne: “ E’ un problema sociale che tutti noi quotidianamente dobbiamo impegnarci a combattere. Ancora oggi il problema è parlarne, confrontarsi con questa difficoltà. Il fenomeno in sè è tutt’ora difficile da capire, ed è per questo che la divulgazione e la lotta unita sono importanti”.
Dati alla mano
Le statistiche riguardo ai femminicidi in Toscana parlano di 108 casi dal 2009, di cui 30 nella sola Città Metropolitana di Firenze.
Sono state sottolineate le particolarità dei dati, come che il 74% delle vittime e il 77% degli aggressori di cittadinanza italiana.
Ad uccidere sono conoscenti e persone a stretto contatto con le vittime, soprattuto ex partner, amici e figli.
Risultano oltre 22mila le donne che si sono rivolte ai centri antiviolenza toscani per violenza fisica, psicologica, stalking, mobbing e violenze sessuali, solo a Firenze ben 7mila 81 negli ultimi 10 anni.
Dal 2017 al 2018, hanno subito violenza anche giovani donne, come rappresenta il dato secondo il quale fa richiesta di aiuto una donna oltre i 16 anni ogni 384.
Le statistiche trapelano un emergenza da combattere, e da tentare almeno di contenere attraverso le attività dei centri antiviolenza.
Per questo la campagna #farsibellanonhaunacolpa, organizza e promuove eventi a sostegno di queste cause e per raccolta fondi, come il prossimo imminente spettacolo fissato per venerdì 22 novembre, alle ore 21, con CNA e la compagnia Outcast.
“Sogno Greco” aprirà il sipario del teatro Shalom, con l’esecuzione delle canzoni degli Abba. Composto da scenografie e costumi interamente realizzati a titolo gratuito da artigiani locali, come hanno raccontato Elena Bardi e Alberta Bagnoli: “L’artigiano è un valore aggiunto che si fa carico dei problemi sociali. Le ragazze dello spettacolo e la regista sono dipendenti di CNA. Nessuno percepisce nulla” o ancora “Un gruppo di imprenditori in maniera volontaria hanno aderito, trasformando con l’arte del proprio lavoro tutto il necessario per lo spettacolo”.
La campagna avrà il sostegno di CNA Firenze con Enegan, Giusto Manetti Battiloro, Jean Paul Mynè, Prodigiodivono, Uvagina, Vinocchio e il patrocinio della città metropolitana di Firenze .
L’ingresso è su donazione a partire da 15 euro. Il ricavato della serata sarà devoluto al Centro Lilith di Empoli e al Centro Antiviolenze Artemisia di Firenze.


Margherita Cecchin