Al MMAB la presentazione dell’Atlante delle guerre e dei conflitti
(foto gonews.it)
Proseguono gli incontri a tema organizzati il giovedì sera, giorno in cui il MMAB rimane aperto fino alle 21.30
Giovedì 21 novembre il MMAB apre le porte ad un evento di grande attualità: la presentazione dell’Atlante delle guerre e dei conflitti del mondo.
Durante la serata verrà illustrata l’ultima edizione e l’aggiornamento costante sugli strumenti online correlati a questo libro. A parlarcene saranno Alice Pistolesi, giornalista del progetto, e Giovanni Visone, direttore Comunicazione e raccolta fondi Intersos.
L’appuntamento è per le 18.30 con ingresso libero. A seguire aperitivo al MMAB caffè con buffet di prodotti equo e solidali e degustazione di cioccolata al costo di 8 euro.
Perché un Atlante delle guerre?
I Media ci informano giornalmente sui conflitti e le aree di crisi nel mondo, ma, molto spesso, questa informazione è parziale, non approfondita e non riesce a penetrare
con efficacia nella complessità della varie situazioni.
Inoltre, le informazioni arrivano con scarsa chiarezza, dando per scontate espressioni e terminologie e impedendo così una loro ricezione completa e consapevole.
Fanno eccezione i tanti soggetto che, nel mondo, cercano di studiare sul campo le innumerevoli e drammatiche realtà relative a conflitti e guerre, approfondendone la consocenza per poi essere in grado di portarle ad un numero il più ampio possibile.
È il caso degli autori dell’Atlante delle guerre e dei conflitti nel mondo che da anni si prodigano in maniera ammirevole per realizzare questa importante pubblicazione.
Attraverso articoli e infografiche efficaci e molto chiare, si rendono noti al pubblico, situazioni, aree di crisi e luoghi, assai poco (per non dire per niente) proposti dai media mainstream.
A fronte di una esposizione che mira alla chiarezza e alla comprensibilità, vi è poi il grande afflato empatico ed etico che rende questa pubblicazione non un’algida e asettica pubblicazione informativa, ma un vero supporto sociale e politico per niente neutrale.
I protagonisti, quindi, di questo periodico scavo nelle complesse e tragiche situazioni internazionali, sono quindi le vittime, le persone comuni, oggetto di scelte strategiche, politiche, economiche e geopolitiche rispetto alle quali esse appaiono molto spesso oggetti impotenti.
Con questo lavoro, questo scavo nelle effettive conseguenze di queste scelte, viene ridata voce e volto ad una umanità sofferente ma certamente non passiva che, quasi sempre nel silenzio del mondo, resiste, lotta e va avanti.
Fonte: Comune di Montelupo Fiorentino - Ufficio stampa