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Contributi straordinari per 2milioni e mezzo di euro nel bilancio del Comune

L’intera somma prevista dalla normativa per la fusione degli enti locali è stata assegnata al Comune unico di Barberino Tavarnelle. Oltre un milione e 800mila euro, contributo straordinario erogato dalla Stato, che si aggiunge ai 660mila euro stanziati dalla Regione, ha premiato ‘integralmente’ l’istituzione del nuovo ente, nato dalla riunificazione di Barberino e Tavarnelle che per cento anni sono state due distinte realtà amministrative. Il ritorno all’identità storica, alla cultura millenaria di quest’area della Toscana che abbraccia Chianti e Valdelsa, dà inizio ad una nuova vita per la comunità di Barberino Tavarnelle che oggi conta oltre 12mila abitanti, su un territorio che si estende per 123 Km quadrati, costellato da una ventina di frazioni e località.

La buona notizia è appena arrivata sulla scrivania del sindaco David Baroncelli che esulta, soddisfatto, all’idea di poter migliorare la qualità della vita, di poter investire per rispondere alle esigenze del suo territorio con il primo contributo derivato dal processo di fusione per l’anno 2019 e che si aggira complessivamente intorno 2 milioni e mezzo di euro. “Lo Stato ha ripristinato la somma destinata ai comuni – dichiara il sindaco David Baroncelli -  che, come il nostro, hanno compreso il senso del lavorare insieme per costruire comunità unite e solidali, della necessità di affrontare le esigenze della contemporaneità con un peso specifico diverso. Le difficoltà e i problemi non si possono più affrontare da soli, occorre fare rete, convergere forze, idee, risorse per la realizzazione di obiettivi comuni che pensino a migliorare la qualità della vita delle persone, in special modo dei più deboli. E’ la verità delle cose e dei fatti a parlare, quelli in cui abbiamo creduto fortemente insieme all’82 per cento dei cittadini che nel sì alla fusione ha proiettato il futuro della propria comunità, nel progetto ambizioso e certamente non facile di fare di Barberino Tavarnelle un’unica realtà. Indirizzeremo le risorse prevalentemente alle manutenzioni ordinarie e straordinarie, alle riqualificazioni dei centri abitati e alla messa in sicurezza di strade, scuole e spazi pubblici. Il nostro intento è quello di ridurre il più possibile le distanze tra comunità e istituzioni, sostenere le famiglie economicamente più fragili e puntare alla creazione di nuove opportunità formative e occupazionali che favoriscano la crescita sociale, culturale, imprenditoriale”.

“Il contributo è stato ripristinato dall’attuale governo – aggiunge il vicesindaco Giacomo Trentanovi – superando il problema causato dal precedente che sembrava intenzionato a non voler rispettare gli impegni presi dalle leggi dello Stato. Questo è il risultato che abbiamo raggiunto anche grazie al nostro impegno, ci siamo attivati in sede istituzionale e politica perché ci fosse riconosciuto quanto ci spettava. L’impegno prima o poi paga e chi non lotta ha già perso. Due milioni e mezzo di euro in contributi per il comune unificato sono la risposta migliore, è la realtà dei fatti che dovrebbe contare anche per quei pochi miscredenti che hanno tentato di indebolire e attaccare la verità del nostro impegno a favore di una comunità più forte e coesa”.

Fonte: Ufficio Stampa

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