Pitbull senza guinzaglio aggrediscono e uccidono cucciolo ad Avane

Un cucciolo di Jack Russel, aggredito da "due pitbull liberi senza guinzaglio nei pressi del campo sportivo di Avane vicino alla pista ciclabile" e ridotto in fin di vita, poi una serie di interventi veterinari, ma inutili. Il cucciolo che avrebbe compiuto due anni a febbraio, è morto lo scorso 22 novembre. A raccontare la storia è una lettrice di gonews.it che vuole rendere nota la sua vicenda affinché si sensibilizzi i proprietari di cani sul rispetto delle regole, perché "quello che è successo a noi potrebbe succedere ancora a chiunque altro cane, per non parlare del rischio nei confronti delle persone".

I fatti risalirebbero allo scorso 1 novembre: "Due pitbull liberi senza guinzaglio  - racconta la donna - nei pressi del campo sportivo di Avane vicino alla pista ciclabile hanno aggredito il nostro Jack Russell al guinzaglio. Lo hanno aggredito al collo, rendendolo in fin di vita. Dopo aver subito due interventi, di cui uno all’ospedale veterinario Leonardo Da Vinci, molteplici esami, ed essersi affidati ad almeno 3 cliniche veterinarie (una a Bologna), il nostro cucciolo ci ha lasciati". Dopo la vicenda la proprietaria del cucciolo ha sporto denuncia contro i proprietari dei due cani.

"Per noi non era solo un cucciolo - continua la donna- faceva parte della nostra famiglia, è un dolore troppo grande e non sarà facile superare questo shock. Chi ama gli animali può capirci. Sono frequenti le situazioni di cani senza guinzaglio. Le persone dovrebbero essere più attente, corrette, rispettose, prima di tutto nei confronti della legge. Qui sull’argine dell’Arno è un'abitudine comune lasciare liberi i propri cani, sono dunque a chiedere aiuto e più controlli dalle autorità. L’argine dovrebbe essere punto di ritrovo e di svago per tutti"

Infine un ringraziamento: "Ci tengo a ringraziare l’ospedale veterinario di Sovigliana e la croce azzurra di piazza Matteotti, che col loro amore e la loro attenzione, ci hanno potuto accompagnare e sostenere in questa brutta vicenda".