Viaggiavano nei pressi della stazione con 39 ovuli di eroina nello stomaco: arrestati
Continua la lotta allo spaccio di sostanze stupefacenti da parte dei carabinieri di Firenze che, nel corso di un servizio straordinario di controllo del territorio che ha interessato in particolar modo la Stazione di Firenze S.M.N. e le vicine Piazza dell’Unità d’Italia eLargo Alinari, hanno arrestato in flagranza di reato, per detenzione ai finidi spaccio in concorso, A.M. e A.I., entrambi di origine nigeriana, irregolari sul territorio nazionale, pregiudicati.
I Carabinieri, in abiti civili, dopo aver predisposto un apposito dispositivo di osservazione, controllo e pedinamento, hanno controllato i due soggetti extracomunitari perché insospettiti dal loro atteggiamento guardingo. Infatti, diretti verso l’uscita dalla stazione ferroviaria, i due si scambiavano occhiate e gestiper mettersi in guardia reciprocamente dai controlli di polizia in corso e, all’atto dell’identificazione, si mostravano fortemente agitati lamentando dolori allo stomaco.
Durante la perquisizione sul posto, l’attenzione del personale operante ricadeva sulla presenza di un barattolo di crema per le mani all’interno dello zaino di A.M. il quale, palesemente insofferente, si muoveva come per trattenersi da un impellente stimolo fisiologico, comportamento tipico di chi trattiene nel retto ovuli contenenti sostanze stupefacenti. La crema è solitamente utilizzata per lubrificare e favorire l’espulsione degli stessi.
Pertanto, i due nigeriani sono stati sottoposti ad accertamenti sanitari presso l’Ospedale Careggi di Firenze, per sospetta ingestione di ovuli contenenti sostanza stupefacente. All’esito degli esamiclinici, venivano recuperati e sottoposti a sequestro 39 involucri di eroina, per un peso complessivo di grammi 450 circa, di cui 8 contenuti all’interno del retto di A.M. e 31 contenuti nello stomaco di A.I. I due venivano pertanto dichiarati in stato di arresto e tradotti presso la Casa Circondariale di Firenze-Sollicciano