Città Metropolitana, 230 milioni di euro per 3 anni. Nuove scuole e nuove strade
Brenda Barnini e Dario Nardella
Il Consiglio e la Conferenza approvano il bilancio di previsione 2020-2022. Ecco i principali progetti illustrati dal Sindaco Dario Nardella e dalla consigliera delegata Barnini Stamani il Consiglio e la Conferenza Metropolitani di Firenze, dopo l'illustrazione fatta dal Sindaco Dario Nardella e dal Sindaco di Empoli Brenda Barnini, delegata al Bilancio, Brenda Barnini hanno approvato il bilancio di previsione 2020-2022. Voti a favore dalla maggioranza Pd, contrari Centrodestra per il cambiamento e Territori beni comuni.
Il nuovo bilancio triennale prevede investimenti per complessivi euro 233.563.849,67. Di questi
16 milioni 124.576,11 euro sono destinati alla gestione di beni immobili;
126 milioni 527.922,37 euro all'Edilizia scolastica;
90 milioni 911.351,19 alla viabilità e pianificazione del territorio.
Scandagliamo la voce edilizia scolastica (e non solo) che comprende:
la costruzione del nuovo polo scolastico Meucci/Galilei per un importo di 41,5 milioni di euro
la costruzione del nuovo Liceo Agnoletti e 4 aule universitarie per 24,7 milioni di euro (17,7 per il liceo e 2,7 milioni per le aule)
collaudo, entro il 2020, del nuovo istituto Elsa Morante di Firenze che ha impegnato complessivamente (dunque non solo col nuovo esercizio di bilancio) 4,3 milioni di euro
ampliamento dell'istituto Saffi di Firenze per 2,9 milioni di euro
ampliamento dell'istituto Rodolico di Firenze per euro 1,8 milioni
interventi di adeguamento antincendio e antisismici di istituti scolastici per 18,5 milioni di euro (edificio scolastico di via Fabiani, Enriques, Brunelleschi-Ferraris-Pontormo ad Empoli; Rodolico, Da Vinci via dei Marignolli, Cellini Tornabuoni, Isa a Firenze; Vasari, sede e succursale, a Figline Incisa; Isa a Sesto)
Grazie al Bando periferie, inoltre, sono messi in cantiere lavori per 23,4 milioni di euro dei quali:
2,2 milioni di euro per l'ampliamento dell'istituto Balducci a Pontassieve
4 milioni di euro per l'ampliamento del Chino Chini a Borgo San Lorenzo
2,4 milioni per la riqualificazione del Buontalenti a Firenze
Grazie al Patto per Firenze, siglato nel 2016,
7 milioni e 700 mila euro sono destinati alla nuova scuola di Empoli
Circa gli impianti sportivi, gli investimenti per 3,2 milioni di euro, grazie al finanziamento con mutui agevolati nell'ambito del progetto nazionale 'Sport Missione Comune', riguardano la palestra del Chino Chini a Borgo San Lorenzo, del Balducci a Pontassieve, del Buontalenti, del Gobetti e del Ginori Conti a Firenze; il secondo lotto del nuovo campo da rugby a Firenze; i campi sportivi Marco Polo e Buontalenti).
Sono stati richiesti mutui agevolati con l'Istituto del Credito Sportivo per 6,3 milioni di euro destinati: alla nuova copertura e all'adeguamento e prevenzione incendi della Piscina dell'Enriques (a Castelfiorentino); alla manutenzione della palestra di Fucecchio; alla realizzazione di spogliatoi e locali accessori del campo di softball di via del Mezzetta a Firenze; opere strutturali per la piscina del Leonardo Da Vinci e nuovi spogliatoi locali nel campo di rugby di San Bartolo a Cintoia a Firenze.
Per l'acquisto di arredi saranno trasferiti alle scuole 3 milioni di euro.
Patrimonio
5,4 milioni del 2020-2022 sono destinati a Sant'Orsola per la sistemazione delle facciate e di interni. Dal 2018 ad oggi sono stati stanziati lavori per 4,2 milioni. Dunque in tutto dal 2018 al 2022 euro 9,6 milioni.
Per quanto riguarda la viabilità e le infrastrutture
ben 27,7 milioni di euro sono destinati alla Variante Chiantigiana (Srt 222 di Grassina) con la nuova gara per i lavori, sulla base dell'accordo con la Regione Toscana e i Comuni interessati
Sono in corso interventi su strade per 14 milioni di euro fra cui
Sp12 variante di San Vincenzo a Torri per 7.513.598,73 euro Sp 69, Circonvallazione imprunetana (II lotto) per 2.142.032,00 euro Sp 89, Circonvallazione di Rignano, per 4.312.800,79 euro
Grazie al Patto per Firenze siglato nel 2016
8.468.933,84 euro sono destinati alla superpista ciclabile Firenze-Prato
15.700.000,00 al IV lotto della variante alla Srt 429
Grazie al Bando Periferie saranno destinati
4,3 milioni per la passerella di San Donnino
2,4 milioni per la passerella ciclabile Compiobbi-Vallina
Alla pianificazione del territorio sono da ricondurre 500 mila euro per la realizzazione della Cassa di espansione di Fibbiana, nei comuni di Montelupo Fiorentino e di Capraia e Limite, che si conta di realizzare entro il 2020.
La Città Metropolitana ha aggiornato il Piano strategico 'Rinascimento metropolitano'.
Tra i progetti attivati:
'Giustizia semplice' e 'Giustizia prossima' finalizzati rispettivamente all'implementazione delle procedure di invio in mediazione delle parti in lite e a garantire la presenza sul territorio di punti di contatto e accesso al sistema giudiziario;
la superpista ciclabile Firenze-Prato
e il contratto di fiume per la Pesa (54 Km da Radda in Chianti fino a Montelupo Fiorentino) per la corretta gestione delle risorse idriche e la valorizzazione dei territori fluviali unitamente alla salvaguardia dal rischio idraulico.
Grazie ai Pit e alla realizzazione dei parchi agricoli metropolitani si perseguono la salvaguardia e tutela del territorio con la difesa della funzione agricola.
La Città metropolitana è impegnata nel ''Pums-Piano Urbano della Mobilità Sostenibile'' per attuare i principi dello sviluppo nel campo della mobilità. Il Pums è stato adottato ad agosto 2019 e, conclusa la fase di consultazione e osservazione, è in arrivo la sua approvazione definitiva (gennaio 2020).
Si punta ad alleggerire l'utilizzo della rete stradale, a oggi ancora imponente nel territorio metropolitano, portando su ferro gli spostamenti grazie alla tramvia e un assetto ferroviario che liberi i binari di superficie per collegare il territorio, nonché a un incremento significativo della mobilità ciclistica.
Alla Cultura e ai progetti delle associazioni culturali sono destinati nel 2020 contributi per 2.500.000,00 euro.
Al termine del Consiglio della Città Metropolitana e della Conferenza dei Sindaci il Sindaco Dario Nardella ha fatto gli auguri di Natale e per il nuovo anno ai dipendenti, nella Sala Luca Giordano.
Le dichiarazioni di Massimo Fratini (Pd), Paolo Gandola (Centrodestra per il cambiamento) ed Enrico Carpini (Territori Beni Comuni)
"In un periodo storico così complicato per la finanza locale - osserva il capogruppo del Pd Massimo Fratini - la Città Metropolitana di Firenze è riuscita a trovare, tra le altre risorse, 126 milioni di euro per l'edilizia scolastica e 91 per la viabilità. E' un traguardo ragguardevole. Ma sono state investite a questo livello di area vasta così tante risorse, nemmeno quando c'era la ex Provincia. Sono soddisfatto soprattutto perché in questo bilancio ogni zona del territorio risulta centrale. Nessuno è stato trascurato. Perfino le opposizioni hanno avuto parole di elogio per questo bilancio. Infatte gli unici rilievi mossi sono di tipo gestionale ma non programmatico. Vorrei sottolineare, tra i tanti, alcuni interventi: 9,6 mlioni di euro per Sant'Orsola, la variante di Grassina, la passerella di San Donnino e la cassa di espansione di Fibbiana".
"E' sicuramente positiva la volontà di allargare la platea degli investimenti sul territorio - commenta Paolo Gandola per il gruppo Centrodestra per il cambiamento - ma notiamo con preoccupazione che tra la programmazione e l'effettiva messa in cantiere delle opere passano troppi anni. Basti pensare al caso della passerella tra San Donnino e Badia a Settimo in ritardo di quasi un decennio, o alla situazione della variante di Grassina che ad oggi è ancora all'anno zero e che proprio oggi, con un voto su di un apposito atto separato, si cerca di far ripartire. D'altra parte anche l'effettività della realizzazione degli investimenti, soprattutto quelli sull'edilizia scolastica, sono a rischio e sono gli stessi revisori dei conti a scriverlo nella loro relazione".
In particolare, "si evidenzia come il cronoprogramma del piano opere pubbliche sia effettivamente realizzabile a condizione che siano concretamente reperite le risorse dalla programmazione unica nazionale 2018-2020 e dai finanziamenti del Miur, nonché dal Bando Missione Comune, di cui è in dubbio la riproposizione anche negli anni a venire. Preoccupazione, poi, per la situazione di cassa dell'ente che passa da 147 milioni del 2018 a 71 nel 2019, un forte peggioramento che ci preoccupa, così come ci preoccupa il peggioramento dell'equilibrio di parte corrente che sebbene permanga a livello positivo è anch'esso in peggioramento e che rappresenterà una criticità anche per gli anni 2021 e 2022".
Per ciò che concerne il bilancio "siamo altrettanto basiti che nel piano opere pubbliche allegato non vi sia nulla sul Ponte del Giglio, un'opera strategica ed urgente per il nostro territorio a dimostrazione di come vi sia poca lungimiranza circa la priorità delle opere di investimento da realizzare".
Voto negativo anche dal gruppo Territori Beni Comuni: "No anche agli atti collegati e all'aggiornamento del Documento Unico di Programmazione. La quantità di investimenti messi in campo, che non abbiamo problemi a riconoscere essere notevole - spiega il capogruppo Enrico Carpini - non deve illudere sull'effettiva capacità di messa a frutto. L'organizzazione dell'ente è lontana dall'essere considerata soddisfacente e gli obiettivi strategici presentati oggi non tengono conto di alcuni punti a cui teniamo molto: dalla messa a regime di somme certe per le manutenzioni stradali sottolineata anche dai Sindaci intervenuti nella Conferenza Metropolitana, alla gestione del patrimonio anche in un'ottica di valorizzazione delle gestioni civiche, per arrivare al sottovalutato impatto della riassegnazione delle competenze in materia ambientale".
Sul lato degli investimenti in edilizia scolastica "registriamo un buon trend, ma non completamente sufficiente anche alla luce del recente evento sismico in Mugello, che ci insegna come sia urgente intervenire su tutti i plessi. Per gli investimenti in infrastrutture viarie, infine, rileviamo una generale difficoltà nello stare al passo con le esigenze del territorio: particolarmente rilevanti sono la scarsa concretezza degli impegni che riguardano il ponte di Signa, già oggetto di una nostra osservazione al Pums e gli incrementi di costi previsti in ben 12 mln di euro per l'agognata realizzazione della variante di Grassina".
Fonte: Città Metropolitana di Firenze