Spara agli amici, li credeva carabinieri: condannato per tentato omicidio
Lo scorso 28 maggio aveva sparato in direzione di due suoi amici che stavano andando a fargli visita a casa sua a Montagna di Sansepolcro. L'uomo credeva che i due fossero carabinieri che dovevano notificargli il ritiro della patente. Il 44enne è stato condannato a sei anni di reclusione per tentato omicidio, ma assolto dall'accusa di sequestro di persona.
Dalle indagini è emerso che l'uomo, dopo aver sparato due colpi a vuoto, mirando però in direzione delle persone che si trovavano nel cortile di casa sua, le avrebbe poi costrette a entrare in casa trattenendole per un'ora contro la loro volontà.
Un carabiniere, dopo una lunga trattativa, lo avrebbe poi convinto ad uscire dalla sua abitazione dove si era asserragliato.