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Guardia Medica, l'Ausl ribadisce l'intenzione di mantenere l’assetto di tutte le sedi

La problematica di difficoltà di reperire medici che possano ricoprire i turni di Continuità Assistenziale (Guardia Medica) è ormai cronica e si acuisce nei periodi delle festività.

L’Azienda Sanitaria ha messo in atto gli strumenti volti ad incrementare i medici che effettuano questo servizio e, purtroppo, i tentavi esperiti non sempre sono stati efficaci per la disponibilità di un numero sufficiente di professionisti per assicurare la copertura di tutti i turni.

Al momento, relativamente alle zone carenti di Continuità Assistenziale queste sono le azioni intraprese dalla Asl Toscana Centro: la pubblicazione sul Burt  - Bollettino Ufficiale della Regione Toscana -(n. 16) del 17.04.2019 di 56 posti - assegnati 26, rimanenti 30; la pubblicazione Sisac – Struttura Interegionale Sanitari Convenzionati- dei 30 incarichi rimasti vacanti - assegnati 9, rimanenti 21 ed è in fase in elaborazione la pubblicazione per  21 incarichi vacanti per i medici iscritti al corso di formazione specifica in medicina generale: il procedimento, salvo imprevisti, si concluderà entro la fine del mese di  gennaio 2020.

L’Azienda pertanto ribadisce la ferma intenzione di mantenere l’assetto di tutti i punti di Continuità Assistenziale così come oggi sono articolati. Al fine di garantire il servizio di Continuità Assistenziale alla cittadinanza l’Azienda ha provveduto ad accorpare le sedi contigue, ovvero a garantire il supporto della Centrale Operativa 118.

Fonte: Ufficio stampa

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