Bugli risponde a Montemagni: "Uso libero della bandiera della Toscana, Giani non ha violato norme"
“Non si ravvisano disposizioni di sorta che possano essere state violate dalla condotta del candidato e presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani”.
Ha risposto così l’assessore alla Presidenza Vittorio Bugli ad un’interrogazione presentata dalla Lega sull’uso politico dei simboli istituzionali della Regione Toscana nel lancio della campagna elettorale.
L’assessore ha precisato che la disciplina legislativa dei simboli istituzionali riguarda lo stemma, il gonfalone, il sigillo e la fascia, ma non la bandiera. Dal preambolo, al punto due, risulta inoltre che non sussistono norme nazionali a disciplina dei segni distintivi per i vertici istituzionali delle Regioni, né risultano intese che regolino la materia. Bugli ha precisato che la bandiera “è da ritenersi un simbolo del popolo toscano e, in quanto tale, liberamente e coerentemente esposta proprio nei momenti nei quali, anche in ambito elettorale, a tale popolo ci si rivolge”.
“E’ un caso singolare che in Toscana venga usata la bandiera per promuovere il presidente candidato di una forza politica. Una bandiera ha lo stemma al suo interno - ha replicato Elisa Montemagni - C’è la volontà di tutelare un simbolo che deve rappresentare tutti noi, il consiglio, l’istituzione”.
Sul suo profilo Instagram, Eugenio Giani ha voluto aggiungere anche la sua: "Stamani un fatto mi ha lasciato profondamente stupito e sorpreso. La Lega rappresentata dalla consigliera Montemagni mi ha rivolto un’interrogazione per aver utilizzato la bandiera della Toscana durante il mio discorso ai toscani svolto a San Miniato lunedì scorso. Ho scelto di utilizzare quella bandiera perché identifica questo meraviglioso popolo e la nostra splendida terra , perché quella bandiera incarna la nostra storia e la nostra cultura, le nostre tradizioni e i nostri Borghi, perché in quella bandiera è raffigurato il Pegaso, espressione di resistenza e di libertà. Evidentemente Tutto ciò alla Lega non va bene, ma io continuerò ad usare con orgoglio questa bandiera che raffigura la terra che amo e che con immenso onore rappresento. Se poi, la Lega e la consigliera si sentono maggiormente rappresentate dalla bandiera della Padania facciano pure....ad ognuno la sua bandiera".