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Due toscani ai ‘Soliti Ignoti’: le identità nascoste da Volterra e San Giuliano

Questa sera, nel celebre programma d’investigazione su hobby e mestieri, tra gli 8 sconosciuti dei ‘Soliti Ignoti’ ben due toscani nascondevano la propria identità.

Nel programma condotto da Amadeus, in onda tutte le sere dalle 20.40 su Rai 1, erano presenti due identità del Granducato.

Il primo ignoto toscano, precisamente il numero 2, era il volterrano Francesco Pruneti. Come tradizione ed appartenenza paesana suggeriva, il giovane 24enne di Volterra era nascosto dietro il ruolo di ‘Alabastraio’, artigiano della roccia bianca simbolo del territorio, smascherato al primo colpo dal concorrente.

L’altra identità, la numero 7, proveniva invece da Pappiana, una frazione del Comune di San Giuliano Terme in provincia di Pisa. In questo caso si è trattato del personaggio famoso ospite della serata, nonché del cantante degli ‘Homo Sapiens’ Claudio Lumetta. Essendo i giorni che anticipano il Festival di Sanremo, ogni sera arriva un ospite che ha ricevuto nella sua carriera il prestigioso ‘Leone’. Infatti Claudio, insieme alla sua band, vinse l’edizione del Festival della musica italiana nel 1977. Lumetta però si è presentato, come tutte le identità nascoste, con un’attività da indovinare. Oltre ad essere la voce di ‘Bella da morire’, Lumetta è un grande esperto nella caccia dei funghi: come ha indovinato il concorrente quindi, il secondo toscano era nei panni del ‘Boss dei Porcini’.

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