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Rojava, il Comune esprime solidarietà al popolo curdo

Un’iniziativa molto partecipata, che ha ripercorso la storia recente del Kurdistan, la divisione politica, l’inquadramento attuale, la lotta contro il regime siriano e l’invasione turca.

“La regione del Rojava si sta organizzando su basi completamente diverse rispetto a quanto è possibile osservare nel resto del pianeta – ha detto il Presidente della Commissione Pace e Cooperazione Italo Casadio -. In questa zona, infatti, la democrazia è davvero un fenomeno partecipato dal basso nell'ambito di una società antirazzista e multietnica, con rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali, il pluralismo etnico, religioso e linguistico/culturale, il principio di uguaglianza, la convivenza pacifica fra i diversi segmenti della società, la separazione tra Stato e religione”.

Gli interventi dei due esponenti delle associazioni dei curdi in Italia UIKI e MLRKI hanno approfondito gli aspetti sociali delle comunità autonome del Rojava, caratterizzate da un modello di democrazia dal basso, fondato sulle assemblee popolari, che mettono in primo piano la cultura e l’ecologia, il ruolo delle donne che godono di diritti, come l’istruzione e il divorzio, molto moderni per quell’area. Da Manfredi Lo Sauro, di Arci Firenze, è emersa la proposta di stringere patti di amicizia con questa area.

Fonte: Comune di Calenzano - Ufficio Stampa

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