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Ospedale di Fucecchio per trattare coronavirus, soddisfatte le opposizioni in Unione dei Comuni

(foto gonews.it)

"Abbiamo appreso ieri sera dalla stampa che l’Ospedale San Pietro Igneo di Fucecchio è stato identificato quale struttura di gestione e di trattamento delle persone contagiate da COVID19 sul territorio del Circondario Empolese – Valdelsa e che Credit Agricole e Fondazione CARISMI hanno deciso di donare 5 apparati di ventilazione respiratoria in tale ambito”, affermano Leonardo Pilastri (Lega – Salvini), Maddalena Pilastri (Fratelli d’Italia), Giuseppe Romano (Forza Italia) e Fabrizio Macchi (Movimento Cinquestelle), capigruppo dei rispettivi partiti al Consiglio dell’Unione dei Comuni Empolese Valdelsa.

“Siamo veramente felici che le nostre continue sollecitazioni in tal senso e, soprattutto, la lettera ufficiale che abbiamo congiuntamente inviato due giorni fa a tale scopo al Presidente della Società della Salute, Spinelli, e al Presidente della Giunta dell’Unione, Falorni (di cui non avevamo dato notizia alla stampa per ragioni di opportunità), abbiano sortito un così immediato risultato, francamente auspicato dalla maggior parte della popolazione locale. E ringraziamo di cuore le due Istituzioni bancarie che hanno voluto fare un così significativo gesto di generosità, in un grave momento come questo.

Ovviamente, non vogliamo nemmeno pensare che la decisione di convertire l’Ospedale di Fucecchio fosse già stata presa in precedenza dai Sindaci PD della Giunta dell’Unione, senza informare doverosamente quelle stesse Opposizioni che ne avevano fatto esplicita richiesta: sarebbe, infatti, un gravissimo atto di scortesia istituzionale ed introdurrebbe fortissimi dubbi sulla trasparenza degli Atti amministrativi della Giunta in questo difficile momento, in cui per fronteggiare la situazione bisogna essere uniti e solidali. Bene così, dunque” concludono i Capigruppo.

“Adesso ci aspettiamo analoghe pronte decisioni riguardo gli Ospedali di San Miniato e di Castelfiorentino, affinché vengano adeguatamente predisposti ad accogliere gli eventuali contagiati eccedenti le capacità degli ospedali attivi, come proposto nelle nostre lettere. E ci aspettiamo, anche, che l’informazione ai cittadini riguardo gli aspetti salienti della crisi venga gestita, dalle Autorità locali, in modo molto più approfondito, incisivo ed aggiornato di quello fatto finora, con un vuoto informativo ufficiale pressoché totale”.

Fonte: Ufficio stampa

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