Attivate nell'Asl Toscana Centro le USCA, il 'braccio armato' della medicina generale contro il Covid-19
Saranno a tutti gli effetti operative da lunedì 5 aprile il servizio di delle Unità Speciali di Continuità Assistenziale (USCA) nei territori dell'Asl Toscana Centro. Si tratta di una sorta di 'braccio armato' della medicina generale contro l'emergenza Covid-19. Queste unità, composte da un medico e un infermiere, possono essere attivate dai medici di famiglia, guardie mediche, pediatri (o 118, ma solo qualora il paziente non abbia un medico assegnato) per visitare in tutta sicurezza casi sospetti o casi non gravi che non necessitano di ricovero ospedaliero.
In sostanza saranno due le attività delle USCA. Qualora ci siano pazienti con sintomi sospetti il medico di famiglia potrà richiedere l'intervento dell'unità che in tutta sicurezza, equipaggiato con dispositivi di protezione anticontagio, visiterà la persona senza mettere a rischio il medico di famiglia che non ha dispositivi di protezione adeguati. La visita sarà seguita telefonicamente dal medico di famiglia che insieme ai professionisti dell'unità decideranno cosa fare.
Inoltre le USCA permettono di assistere continuativamente il paziente positivo domiciliato che al momento non ha bisogno di ospedalizzazione, monitorando efficacemente eventuali peggioramenti. In questo modo il paziente è assistito con più efficacia e data l'imprevedibilità dell'infezione, che in poche ore può peggiorare drasticamente, permette di intervenire con più velocità su coloro che necessitano del trasporto in ospedale.
Le USCA non fanno tamponi, né visite a tappeto, inoltre non possono essere richieste dal singolo cittadino, ma solo dai medici se ne rilevano l'effettiva utilità. Si tratta, insomma, di uno strumento utilissimo per garantire l'assistenza sanitaria anche durante l'epidemia senza mettere a rischio il personale della medicina di base.
Nell'Asl Toscana Centro sono 3 le unità attivate da sabato 4 aprile, calcolate in base al rapporto di un medico-infermiere ogni 50mila abitanti. Le sedi operative saranno Fucecchio (questa sarà attiva nei comuni di Empoli, Fucecchio, Montelupo, Vinci, Capraia e Limite e Cerreto Guidi), Castelfiorentino e San Miniato. Le unità saranno progressivamente operative nei prossimi giorni.