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Quando potevamo: posti affollati, ma solo in foto

Maratonina di Prato

Ci pensate al prima e al dopo coronavirus? Le città desolate, le scuole vuote, i parchi interdetti, i negozi chiusi, gli eventi a cadenza annuale tutti annullati o rimandati. I mercatini, le fiere, i concerti. Tutto ciò che comporta la socialità è cristallizzato a 'prima del coronavirus'. Colazioni al bar, aperitivi, pizze con gli amici e pranzi al ristorante sembrano ormai un ricordo lontano. Ripensando ad aprile 2019 quello del 2020 sembra provenire da un'altra dimensione spazio-temporale. Il tempo sembra stranamente fermo, nonostante siamo stati costretti alla quarantena in giorni di freddo e ne usciremo con la primavera. Avreste immaginato di non poter prendere parte ai comizi elettorali per le elezioni regionali? Al non poter assistere al saggio di fine anno dei vostri figli? Alla sospensione delle partite della vostra squadra del cuore e di quella che proprio non amate?

In queste lunghe settimane scandite dall'incertezza, capita di restare sospesi nell'attesa che tutto finisca, ma anche di ritrovarsi a pensare a cosa stavamo facendo l'anno scorso proprio oggi, in questi giorni, all'estate.

I social ci ripropongono tra i "ricordi" foto di tavolate, serate al cinema, concerti, spettacoli all'aperto. Forse a guardarle ora ci sembrano immagini stonate perché lontane dal 'distanziamento sociale' a cui ci stiamo abituando. Ci rendiamo conto che forse quando finirà la quarantena non sarà lo stesso. La Fase 2 ci vedrà uscire di nuovo, ma non come prima, comporterà naturalmente delle restrizioni. Spettacoli, concerti, fiere, mostre, eventi sportivi, uscite al ristorante, inaugurazioni. Moltissimi eventi previsti per quest'anno sono stati posticipati di mesi, se non addirittura rimandati al 2021. Nei posti pubblici dovremo abituarci a enormi distese di plexiglas tra noi e gli altri, che ci daranno l'illusione di stare insieme, ci proteggeranno e ci terranno coi piedi per terra, ma con la mente non potremo fare a meno di pensare a quando tutto questo finirà e a come le mura trasparenti che avremo eretto ci cambieranno profondamente.

Arriverà una cura, arriverà un vaccino, la scienza e la medicina stanno facendo passi da gigante e, a differenza del nostro star fermi in attesa, stanno volando per trovare una soluzione.

Nel frattempo, per non perdere il 'contatto' con quel che accadeva prima, vi mostriamo alcune foto 'a futura memoria', perché andrà tutto bene e torneremo alle nostre vite.

Chiarastella Foschini

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