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Liberazione e Primo Maggio in video con il Teatro Affratellamento

Dal 22 Aprile, quest'anno ci troviamo a celebrare la Festa nazionale della Liberazione dai nazi-fascisti (25 Aprile) e la Giornata internazionale dei Lavoratori (Primo maggio) in un Paese gravemente in crisi, e che vive da mesi uno stato di eccezionale emergenza sanitaria, sociale, culturale e non solo.

Isolati gli uni dagli altri ma uniti, commemoriamo insieme le due ricorrenze più importanti a cui senza mezzi termini dobbiamo tutto: la Repubblica, la sua fondazione Costituzionale e sociale, politica, civile e culturale, i diritti, la nostra libertà. Tutti quei Beni comuni di valore inestimabile che ci sono stati consegnati in dono dal sangue, dalle vite, dalle lotte, dalle sofferenze, ecc.. di molt* giovani d'allora.

Il Teatro Affratellamento è fisicamente chiuso e vuoto come nei tempi più bui che però siamo sempre riusciti a superare dal 1876... ad oggi. Tuttavia non rinunciamo alla celebrazione del 25 Aprile e anzi lo leghiamo direttamente al Primo maggio dei Lavoratori.

In questo modo, oggi più che mai con determinazione si vuole riaffermare che l'unità, la solidarietà e il lavoro, sono gli imprescindibili presupposti del diritto, sono fonte di ogni dignità umana e di libertà contro ogni forma di nazi-fascismo e sono la salda radice per ogni cultura di pace e di giustizia sociale.

Ad ogni costo dopo 75 anni, abbiamo l'onore e ancora prima il dovere etico-morale di preservare lucidamente la memoria e il valore di quei giovani combattenti, del loro sacrificio e della meravigliosa vittoria sul Fascismo e sul Nazismo che con orrore devastarono il mondo divorando le vite di milioni di esseri umani, fino al 1945.

Ad ogni costo, dobbiamo ricordare e ribadire uniti che il Lavoro è all’Articolo 1 della Costituzione Italiana e, ciononostante, è stato ed è un diritto inalienabile per la dignità umana e per cui, purtroppo, bisogna ancora soffrire e lottare.

PARTECIPANO ALL’INIZIATIVA CON CONTRIBUTI VIDEO (e non solo)
Umberto Broccoli – Professore, Storico e Autore radio televisivo
Paolo Hendel – Attore
Vania Bagni – presidente ANPI Firenze
Maurizio Brotini – CGIL segretario confederale Regionale
Paola Galgani – CGIL segretaria generale Camera del lavoro di Firenze
Serena Perini – Presidente Quartiere 3 Comune di Firenze
Marta Galanti – Vice-presidente Quartiere 3 Comune di Firenze
Don Raffele Palmisano – Parroco Santa Maria a Ricorboli
Augusto Vismara – Musicista
Peter Genito – Bibliotecario
Mariano Settembri – Editore
Ruggero Vismara – Attore
Emma van der Geer – Studentessa
Luigi Mannelli – presidente Affratellamento
...e ancora altri rappresentanti della società civile e delle Istituzioni.

Grazie ai preziosi e illustri contributi di coloro che hanno aderito all’iniziativa del Teatro Affratellamento di Firenze, vista la chiusura dei teatri e l’impossibilità di andare nelle piazze in tutta Italia, dal 22 Aprile ore 17, in diretta Facebook iniziamo a parlare di Liberazione... e dal 23 Aprile 2020 pubblicheremo sui social le lettere/letture/pensieri... in VIDEO fino al Primo Maggio.

L’Affratellamento testimonia così le storie, la forza, la fratellanza e il coraggio di partigian*, concittadin*, lavoratrici e lavoratori a cui dobbiamo: la vita come generazione precedente; la straordinaria Costituzione democratica; l’esemplarità morale; la cura e la cultura per la difesa dei diritti umani.

A loro, insieme a noi, oggi va il nostro pensiero e il nostro seppur piccolo contributo in memoria e a tutela dell’immenso, limpido e ineguagliabile tesoro universale che ci circonda. A loro diciamo ancora e sempre con amore: Grazie.

Fonte: Teatro Affratellamento di Firenze

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