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Castelfiorentino offre 4 proposte per i centri estivi

Francesca Giannì

Riattivare la vita di relazione dei bambini e dei ragazzi, privilegiando le esperienze da trascorrere all’aria aperta, alla scoperta del territorio, in condizioni di piena sicurezza. E’ questo il biglietto da visita delle Attività Estive, un nutrito programma messo a punto dall’Assessorato alle Attività Educative del Comune di Castelfiorentino e che contempla ben 4 proposte, diversificate per fasce di età. I contenuti del programma, il cui obiettivo è quello di trovare un punto di equilibrio tra le esigenze di socializzazione (quanto mai importanti, soprattutto per i minori) e quello della sicurezza sanitaria, è stato anticipato ieri sera in collegamento telefonico dall’Assessore Francesca Giannì (Assessore alla Scuola e Attività Educative del Comune di Castelfiorentino).

I bambini saranno coinvolti in attività a graduatoria e a prenotazione libera, per coprire così il maggior numero di utenza possibile, ferma restando l'impossibilità di porre in essere delle attività analoghe a quelle degli scorsi anni, a causa dei protocolli sanitari previsti. Le attività si snodano in 4 tipologie, immaginate sia come esperienze uniche, ma anche da svolgere coordinatamente, nell'ottica di una offerta modulare e nel pieno rispetto delle linee guida del ministero per le politiche per la famiglia. I primi progetti a partire verranno avviati già nei primi giorni di giugno. Per i piccolissimi, accompagnati dai loro genitori, saranno i parchi a prendere vita, con la possibilità di fare esperienze "sotto l'albero", nell'ottica di una riapertura dei giardini pubblici sorvegliata.

Per i piccoli e i bambini in età scolare tornerà un progetto educativo molto apprezzato nelle scorse estati castellane: l’APE, che “svolazzerà” per i parchi e i giardini (con una particolare attenzione alle frazioni) per offrire ai bambini e alle loro famiglie nuove esperienze di gioco e relazione, circolando quotidianamente per le vie di Castelfiorentino in base a un preciso calendario delle attività. Sarà invece attraverso una vera e propria iscrizione l'attività che si terrà nella nuova "casa dello studente" castellana. L'amministrazione allestirà infatti un nuovo spazio all'aria aperta per i giovani di Castelfiorentino per permettere, secondo un calendario settimanale, il recupero e l'approfondimento delle materie di studio affrontate nel corso dell'anno scolastico. Questo tipo di attività, per i bambini e i ragazzi in età scolare, si svolgerà affidando i minori agli educatori specializzati ed è stata condivisa e fortemente richiesta dalla scuola e dalle famiglie per completare quanto imparato durante i mesi difficili di didattica a distanza e affiancare gli alunni nel recupero delle materie.

Infine, l'offerta sarà completata da una serie di attività su prenotazione nell'ottica della didattica di esperienza. Ai bambini e ai ragazzi sarà data la possibilità di fare nuove e variegate attività sul territorio, in collaborazione, tra gli altri, alla fattoria didattica, alle strutture ricettive di Castelfiorentino che si sono messe a disposizione dell'amministrazione, alle associazioni sportive e culturali, al museo e alla biblioteca comunale. In queste pillole educative i ragazzi nei "gruppi esperienza", affidati all'educatore, potranno recuperare la libertà del gioco all'aria aperta e lo stupore di fare nuove esperienze, conoscendo realtà del territorio nuove dalle quali potranno tornare in futuro e consolidare le proprie inclinazioni e interessi. In sintesi, un programma che non trascura il mantenimento e il rispetto delle misure di sicurezza decise dal governo e che permette anche una modulazione delle attività a seconda dei mutamenti di scenario sanitario che si potranno verificare nei prossimi mesi. L'amministrazione sta inoltre dando il proprio supporto amministrativo e la propria disponibilità ai soggetti del terzo settore e alle associazioni sportive che svolgono storicamente attività estive, per permettere così la costruzione di un'offerta ricca e variegata sul territorio. Nei prossimi giorni l'Amministrazione pubblicherà, per il tramite del proprio CIAF che gestirà l'intera offerta, il bando per la partecipazione alle attività con graduatoria, nonché le informazioni specifiche per le attività libere.

"I bambini – ha osservato l’Assessore Francesca Giannì - sono stati uno dei maggiori bersagli indiretti dell'emergenza coronavirus. Improvvisamente si sono dovuti confrontare con un mondo che ne ha costretto necessariamente la capacità di gioco e relazioni. Hanno tuttavia mostrato grande maturità, mettendosi alla prova con le nuove sfide della didattica a distanza, del distanziamento sociale. Per questi motivi, convinti della forte esigenza di un dialogo forte e concreto sull'argomento, abbiamo, insieme alla conferenza zonale per l'istruzione, sollecitato gli organi superiori di governo a prendere delle decisioni chiare e ufficiali sul tema e, in questo senso, abbiamo visto con favore la possibilità di riavviare la progettazione educativa estiva. Abbiamo pensato a una serie di attività variegate, che rispondano a diverse esigenze e fasce d'età, pur nel rispetto delle norme nazionali e regionali, come da tradizione nella nostra città, che investe annualmente parte del proprio bilancio per i centri estivi. La nostra offerta copre tutto l'arco di crescita dei minori, per non lasciare indietro nessuno, dare una risposta di risocializzazione alle famiglie e garantire un graduale rientro alla normalità anche ai nostri bambini. Sono particolarmente soddisfatta del lavoro di concertazione messo in campo con la regione e del lavoro cooperativo fra gli assessori degli undici comuni dell'unione. Insieme stiamo lavorando per traghettare l'intero territorio attraverso questo momento di grande difficoltà, ognuno con le proprie singole specificità. Per tutti un ringraziamento a Simona Rossetti, sindaco delegato dell'unione, che sta coordinando le attività zonali e dà supporto quotidiano ad ogni assessorato. Ancora una volta la risposta alla crisi sarà territoriale, di area."

"In questi giorni – ha sottolineato il Sindaco, Alessio Falorni - il dibattito nazionale ha finalmente messo in luce la questione dei minori e della gestione dell'emergenza in relazione alle scuole. Il nostro territorio non si è mai fermato, ma sul tema della gestione dei servizi educativi, alla riapertura delle scuole a settembre c'è adesso bisogno di una voce chiara da parte del governo. La conferenza zonale dell'istruzione empolese-valdelsa è stato il luogo privilegiato del dibattito in tema, dove gli assessori si sono confrontati e stanno continuamente lavorando per dare delle risposte di area. Risposte che dovranno necessariamente bilanciare da un lato le specifiche esigenze educative e pedagogiche dei bambini, dalla preziosa esperienza dei nidi di infanzia, fino ai ragazzi delle superiori, dall'altro che non trascuri la sicurezza sanitaria della popolazione studentesca, compresi i lavoratori e le lavoratrici del settore. Non possono esserci risposte ideologiche al tema, o improvvise misure che cambino dall'oggi al domani lo scenario di riferimento. Per questo è fondamentale che le decisioni siano rapide e concrete. Il nostro territorio sta facendo la sua parte, con competenza e serietà, dando l'esempio di come lavora un'Unione."

Fonte: Comune di Castelfiorentino - Ufficio stampa

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