Favori in cambio di regali e luoghi per incontrare l'amante: arrestato un viceispettore di polizia
Favori in cambio di regali e utilizzo improprio di veicoli per fare acquisti personali, trasportare la moglie, consegnare oggetti ordinati sul web agli amici e addirittura appartarsi con l'amante. È finito al centro di un'inchiesta Roberto Mendicino, viceispettore della polizia di stato, 45 anni originario di Sambianese. Questa mattina i carabinieri del comando provinciale di Prato hanno emesso un'ordinanza di custodia cautelare per gli arresti domicialiari. A finire nei guai anche Luciano Rizzo, 45 anni, originario di Verzino, ma residente a Prato, l'imprenditore a cui il viceispettore faceva favori in cambio di regali.
Mendicino è ritenuto responsabile di “peculato d’uso e truffa aggravata ai danni dello stato”, mentre entrambi sono perseguibili per “corruzione per l’esercizio della funzione in concorso”. Il poliziotto, dal settembre al novembre 2019, avrebbe procurato all'imprenditore, pregiudicato per atti persecutori, favori personali di vario tipo come visure della banca dati della polizia, rilascio di passaporti, anche a beneficio d’amici, ottenendo in cambio buoni carburante, macchine per caffè e l’uso di locali del rizzo per appartarsi con l’amante. Infine, a carico dell’spettore, nel periodo ottobre-novembre 2019, sono emerse condotte abituali, riferite all’utilizzo, durante l’orario di servizio, d’autoveicoli dell’amministrazione per fare acquisti per suo conto, trasportare la moglie, appartarsi con l’amante, consegnare beni ordinati sul “web” a favore d’amici.
Il viceispettore dovrà inoltre rispondere di "turbativa d'asta": da quanto emerso dalle indagini in concorso in qualità di “componente tecnico” della “commissione del servizio riparazione veicoli” della questura, ha informato Michele Aucello, 62 anni originario di San Marco in Lamis, ma residente a Carmignano, titolare della “carrozzeria 2000 s.r.l.”, del contenuto delle offerte d’altri partecipanti a specifica gara d’appalto, onde fargli aggiudicare il contratto di riparazione autovetture di servizio della p.s.. All'imprenditore il g.i.p. ha applicato la misura del “divieto temporaneo di contrattare con la pubblica amministrazione” poiche’, il 30.10.2019