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Strappa il braccialetto elettronico e tenta di rubare un'auto per tre volte: arrestato in Valdinievole

Sono stati molti, ieri, gli allarmi giunti alle Centrali Operative dei Carabinieri della provincia di Pistoia relativi ai braccialetti elettronici per controllare detenuti ammessi a scontare la propria pena presso il loro domicilio. Alle 15.30 è arrivato un allarme per manomissione del braccialetto collegato ad un cittadino georgiano 41enne detenuto presso un’abitazione in Montecatini Terme.

L’uomo, che si era reso responsabile di una serie di furti in abitazione, dopo aver dato in escandescenze all’interno dell’appartamento da lui a suo tempo affittato, distruggendo suppellettili ed arredi, ha tagliato di netto il braccialetto elettronico (e per questo dovrà rispondere anche del reato di danneggiamento). Quando ha deciso di allontanarsi definitivamente, ha cercato un mezzo con cui fuggire, prima spaccando a mani nude il finestrino di una Fiat 500, senza riuscire però ad avviarne il motore, poi cercando di rapinare una Renault Megane , il cui conducente però è riuscito a sfilare le chiavi dall’auto prima che questi potesse impossessarsene.

Solo al terzo tentativo è riuscito a rapinare una Citroen C1 ad una donna. Nel frattempo i carabinieri e altre forze di polizia si sono attivate con il piano di ricerche. È bastata la segnalazione di un uomo con le mani insanguinate che era entrato in un orto di Massa e Cozzile. Sul posto l'aliquota dei carabinieri di Montecatini, il Norm e i militari di Pescia, che, supportati anche da una volante della Polizia hanno trovato l’evaso che cercava di nascondersi dietro del materiale da giardinaggio.

L'uomo adesso si trova nel carcere di Pistoia dove, oltre ai fatti che avevano portato alla sua detenzione, dovrà rispondere anche di tentato furto, tentata rapina, rapina e, ovviamente, danneggiamento del braccialetto elettronico.

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